CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sua fama di mecenate, che su calcoli politici, fu un fatto reale, che lo portò nei primi scrutini del conclave seguito alla morte sa per quale caso non ebbe fortuna e vide declinare l'offerta.
I principî religiosi del C., alla cui meritata fama di ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , rifiutò una cattedra di filosofia che già gli sarebbe stata offerta nel seminario di Salerno. A Napoli egli aprì uno studio che cade in mente a chi ha scosso la soggezione alla Reale Autorità. Ciò non ostante con dispaccio di codesta Segreteria del ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] costituzione del primo governo Salandra (21 marzo-5 nov. 1914). l'offerta da parte del ministro della Guerra gen. D. Grandi della carica stesso ministero. Il presidente era nominato per decreto reale; il capo del governo nominava i rappresentanti dei ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] alle delibere del ministero Rattazzi sulla reggenza offerta dalle assemblee dell'Italia centrale al principe di eletto vicepresidente della Società subalpina di storia patria. Per decreto reale (4 apr. 1880) gli fu concesso di usare il titolo ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del Froben, sotto il mentito nome di Aurelio Albuzio (persona reale, suo allievo dei primi anni avignonesi) l'A.A...in fino alla fine dell'anno accademico 1545-46,rifiutando ripetute offerte di Cosimo I de' Medici per una cattedra nel riaperto ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] cui il C. terminò la carta, o mappamondo, offerta successivamente al sovrano inglese.
Se la postilla risulta, invece spedizione; all'Española si spense, forse nella città di Concepción nella Vega Real, tra il 23 nov. 1514 e il 10 genn. 1515 (giorno ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] sovrano Carlo Emanuele III re di Sardegna, il B. accettò l'offerta e giunse a Parma il 24 febbr. 1768. Il 24 marzo e il successore Carlo IV gli concesse nel 1793 una pensione annua di 6000 reali; nel 1810 il B. n'ebbe un'altra da Napoleone I. Fu ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ancora otto) galee che G. XII, rifiutando ogni altra offerta, si attendeva da Venezia, dove però non c'era davvero in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean Le Meingre sire di Boucicaut, che con Venezia aveva un ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] un sicuro fondamento, se il Sismondi scrisse che gli fu offerta per tre volte la mitra e se nel Grand Commentaire I, Consolati nazionali,Milano, mazzo 8(B. a L. Bonamico); Torino, Biblioteca Reale, n. 17669, Poesie Patrie, 382ms., e lett. del B. a G. ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] nel 1767, egli non si era sentito di accettare l’offerta del ministro del duca di Parma Guillaume Du Tillot a ricoprire palazzo Belgioioso (1782), nel nuovo palazzo Belgioioso (poi Villa reale, 1790): un lavoro che andava oltre la semplice dettatura ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...