CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] e condotto allo sdoppiamento dei titoli di un'unica opera reale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal C. degna di essere pubblicata. L'occasione di comporla era stata offerta al C. dal desiderio di condolersi con Camilla Scarampi, per ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] applausi poetici di alcuni ecclesiastici del Seminario offerti all'Altezza Sua Reale da Francesco Boni, Modena 1814, p 20 dic. 1817, sul cadere del 1820, il C. ricevette l'offerta di entrare, in qualità di aggiunto, alla Biblioteca Estense di Modena, ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e del tempo; quella di vivere un'esperienza oggettiva e reale; sentimenti di beatitudine, gioia, pace e felicità; la sensazione di questi stati di coscienza sembra essere quella offerta dall'analisi comparativa di specifici contesti culturali, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] reazionari clericali che vedevano la divina punizione nei lutti di casa reale (erano morti anche la regina madre, Maria Teresa, il 12 dal Cavour stesso. La fiducia di questo si tradusse nell'offerta, declinata, d'assumere oltre a Genova la diocesi di ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] notevoli sarebbero rimaste le perplessità sulla sua reale esistenza. Gli elementi portati alla luce dall Comune perugino deliberava una elemosina di 4 lire a favore del R; l'offerta venne rinnovata - anche se ridotta a 3 lire - nel marzo del 1282 ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] avrebbe portato in dote e che si rivelava ben più cospicua di quella offerta dai Medici.
Così nel novembre del 1580 si chiusero le faticose trattative fonti a disposizione nulla lasciano trapelare sulla reale consistenza di questi incontri, ma le ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] trionfare con l'adesione ufficiale del sovrano e della famiglia reale (12 febbr. 1626); ma l'intransigenza del Mendez, diciotto mesi tra difficoltà sempre crescenti. Ad una ingannevole offerta di pace dell'imperatore, che assicurava loro la ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della presenza individuale e collettiva. La m. tra i vivi dal 2 novembre fino all’Epifania. Tra i cibi particolari offerti ai morti in Italia prevalevano le fave, poi diventate per lo più dei ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] Si ha c. ereditaria quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme, in conseguenza con l’animale sacrificato e ingerito. Anche il sacrificio «di offerta» stabilisce un contatto tra l’offerente e il dio ricevente, ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] di giustizia, ma di quella determinata dall'oppressore e offerta al popolo come una concessione. Essa parla di non- tra Dio e gli uomini. Le altre religioni hanno una validità reale, ma manchevole e incompleta: sono cioè destinate a completarsi in ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...