Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] che vuol dire che una differenza si stabilisce sì grazie a una presenza (a) e a un'assenza (à), ma pur sempre tra due oggetti che appaiono come tali grazie a una presenza (u).
Nel Corso di Saussure (v., 1916; ed. it., p. 106) si può leggere che ‟la ...
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equidistanza
equidistanza in geometria, relazione tra due oggetti aventi la stessa distanza da un terzo oggetto. Per esempio, due punti possono essere equidistanti da una retta. ...
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metamorfopsia
Disturbo visivo consistente nella visione di oggetti deformati, o di dimensioni minori a quelle reali (micropsia) o maggiori (macropsia). Si può osservare in malattie della retina o della [...] coroide ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] di m. dei paesi tropicali ecc.
La sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è in generale concepita come esistente indipendentemente dalla coscienza individuale (contrapposta a spirito ...
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morfopsia
Allucinazione ottica complessa, nella quale gli oggetti allucinati appaiono ingranditi o impiccoliti, in movimento o no, con tratti animaleschi o umani. Le m. sono per lo più colorate e si [...] riscontrano soprattutto nelle lesioni del cervello posteriore, in particolare dell’area temporo-occipitale ...
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macropsia
Anomalia della visione, per cui gli oggetti sono visti in dimensioni maggiori del reale. Può essere causata da disturbi della personalità, sostanze allucinogene (LSD, veleni del fungo Amanita [...] muscaria, cannabis) o farmacologiche, per es. da intossicazione di fisostigmina, un farmaco usato nella cura del glaucoma, che può determinare paralisi dei muscoli ciliari con conseguente restringimento ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] . Questo indice è la dimensione di ricoprimento o f., DF, definita considerando il numero di ipercubi di spigolo ε necessari a ricoprire l’oggetto, per ε→0. Tale numero, N(ε), al diminuire di ε aumenta come N(ε)∝ε−DF. Qualche volta DF viene chiamata ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] tra questi due schemi è un compito primario della fisica teorica. Si potrebbe pensare che per i buchi neri, oggetti macroscopici, gli effetti quantistici caratteristici non abbiano alcuna rilevanza e sia sufficiente per la loro descrizione la teoria ...
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xantopsia Disturbo visivo consistente nella visione gialla degli oggetti bianchi; corrispondentemente gli oggetti scuri vengono percepiti di color violetto. Insorge, di solito, per effetto di sostanze [...] tossiche ...
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ambiente di calcolo
ambiente di calcolo insieme di oggetti, di relazioni tra essi e di operazioni in cui un computer, come ogni altro automa esecutore, può operare. Un esecutore, infatti, è in grado [...] queste operazioni sono tuttavia vincolate a una regola di omogeneità: è possibile fare confronti, operazioni e assegnazioni soltanto tra oggetti o dati appartenenti allo stesso dominio o, come si usa dire, allo stesso tipo di dati. In generale, in ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...