GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tener conto del fatto che la pratica microscopica, almeno nel XIX secolo, non offriva osservazioni assolutamente oggettive su cui tutti potessero concordare; occorreva sempre interpretare, generalizzare, estrapolare, in altre parole formulare "teorie ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , che compì l’omicidio di Moro e degli uomini della sua scorta, furono tutti arrestati e condannati. La vicenda è stata oggetto di un’inchiesta parlamentare ad hoc nella VIII legislatura e in seguito il Parlamento è tornato su di essa con le indagini ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] di guerra sorprese il C. con cospicui contratti in corso specie con enti francesi e inglesi), anche se le oggettive necessità dell'economia italiana facevano incentivare le esportazioni (nel 1939 i paesi importatori erano 39).
La progettazione e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] o non fu immediata o non la manifestò subito per l'ostilità antiurbanista dell'ambiente in cui viveva e anche per le difficoltà oggettive di lasciare la Francia clementista. Ma il 1º ago. 1386 riuscì a partire e si recò a fare atto di sottomissione a ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di assai difficile realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fu ad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896), ben più ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] integrale del patto di Londra e la volontà di servirsene come mezzo di scambio per ottenere Fiume, le oggettive difficoltà delle rivendicazioni italiane che si scontravano con il nazionalismo slavo, la politica filoslava del presidente americano ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] dal primo ministro Mohammad Mossadeq a scapito della Anglo-Iranian oil Company; ma ciò era di fatto inevitabile per ragioni oggettive (la volontà dell’ENI di espandersi sul mercato internazionale) e soggettive (la personale intolleranza del M. per il ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] intonazione oratoria, si ritrova in molte delle restanti opere del B.: particolarmente, s'intende, in quelle che hanno ad oggetto immediato la riflessione sul destino dell'uomo e sul suo rapporto con il divino.
Tra esse porremo La Povertà contenta ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] facoltà di manifestarsi concessa all'uomo dalla Controriforma, quali che siano le dimensioni della realtà e le possibilità oggettive di intervento ("Il tradimento di Piacenza - scriveva il D. al Gualteruzzi a proposito di un avvenimento tipicamente ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di successo o di fallimento politico si risolve nella valutazione di un nesso determinato tra virtù soggettiva e condizioni oggettive, tra Virtù e Fortuna. Il duca Valentino, che pure rappresentò un magnifico esempio di virtù politica, finì sconfitto ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...