La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] ad altri studiosi, e in particolare a Leibniz, che ne aveva ricevuta una scritta a Collins nel 1672 e due scritte a Oldenburg nel 1676.
Nella prima lettera Newton descrive un metodo delle tangenti che nella sostanza è uguale a quello di Hudde e di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] esempio di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg nel 1672, quindi con l'avvertenza che, sia le definizioni sia gli assiomi, derivando dai fenomeni naturali, sono ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] viaggio verso la sua nuova destinazione, passando per Londra, dove presenta un modello della macchina calcolatrice a Henry Oldenburg e incontra il matematico John Collins, che gli fa conoscere il De analysi per aequationes numero terminorum infinitas ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] erano stati fatti circolare. Leibniz stesso, nel 1676, aveva ricevuto da Newton, attraverso il segretario della Royal Society, Henry Oldenburg, due lettere concernenti, fra l'altro, la formula del binomio e un metodo di quadratura. In una di queste ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] 2 voll.), la cui importanza apparve tale da essere quasi subito tradotto in inglese (London 1974) e in tedesco (Oldenburg 1979). Nella prefazione a questo libro scriveva con drastica efficacia: "La mia tesi, paradossalmente ... è semplicemente questa ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] dell'autore, le Exercitationes circolarono anche fuori dall'Italia (vi si riferiscono gli epistolari di M. Mersenne, H. Oldenburg, C. Huygens).
Nel secondo periodo napoletano vennero altre polemiche, con il cesenate S. Chiaramonti e con il medico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] newtoniano. D'altronde è attraverso un carteggio favorito nel 1676 dall'allora segretario della Royal Society, Heinrich Oldenburg, che Leibniz poté ottenere due lettere nelle quali Newton presentava alcuni elementi del suo metodo. Tanta segretezza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] alle quali facevano riferimento; è questo il caso delle "Philosophical Transactions of the Royal Society", fondati da Henry Oldenburg nel 1665, o dei "Mémoires de l'Académie Royale des Sciences". Altre riviste erano invece pubblicate privatamente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] anni Cinquanta, e comprendeva Wallis, Wilkins e Goddard, che insegnarono in quell'Università. Fu il genero di Dury, Henry Oldenburg (1615 ca.-1677), in qualità di segretario della Royal Society, a mantenere con i dotti d'Europa la corrispondenza ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...