Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. Gli si deve la cosiddetta legge ferrea dell'oligarchia, punto d'arrivo dei suoi studî sul processo di formazione delle élites: la sua tesi è quella dell'inevitabilità ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] detta "della Regina" - del ramo residente a S. Cassiano - era questa una delle famiglie più prestigiose dell'oligarchia senatoria veneziana, costantemente presente nelle massime cariche dello Stato - sia il padre sia il nonno, in particolare, furono ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] . Da questa unione nacque anche una figlia, Lena, che sposò Giovannino di Cristofano Biliotti.
Il padre del G. era membro dell'oligarchia guidata dal partito albizzesco e ricoprì cariche pubbliche di rilievo: fu priore nel 1404, nel 1408 e nel 1429 e ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. Gli si deve la cd. legge ferrea dell’oligarchia, punto d’arrivo dei suoi studi sul processo di formazione delle élite: la sua tesi è quella dell’inevitabilità dell ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] interni il potere reale non era delle società d'arti alle quali il nuovo regime si richiamava, ma di una ristretta oligarchia. I suoi esponenti, pur divisi in fazioni, furono la vera classe dirigente della città, che impedì per almeno 25 anni l ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] di poteri la magistratura dell'Avogaria di Comun con lo scopo di riequilibrare l'esercizio del potere all'interno dell'oligarchia dominante. Intorno al 1779 un gruppo di nobili scontenti dell'apatia e immobilismo dei vertici dello Stato cominciò ad ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] una volta alla signoria dei da Carrara, la famiglia del C. era riuscita a conquistare il favore della oligarchia patrizia veneziana, rompendo quella barriera di diffidenza che aveva declassato le altre famiglie padovane dello stesso rango alle ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] del B. mal sopportava, come le altre padovane dello stesso rango, la gelosa politica esclusivistica della oligarchia veneziana, abituata a confinare il patriziato delle città suddite nell'ambito puramente locale, sempre subordinato alla volontà ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] agli inizi del 1416 cacciò da Bologna il legato pontificio in nome di una rinnovata autonomia. Ma l'accordo nelle file dell'oligarchia non resse a lungo e due fazioni si raccolsero intorno ai Canetoli e ad Antonio Bentivoglio. Agli inizi del 1420 il ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane dello stesso anno. La politica mariana di depressione dell'oligarchia senatoria (attraverso l'iscrizione nelle 35 tribù di molte centinaia di migliaia di cittadini, e con uccisioni e confische ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.