SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] città: e questa fu l'epoca d'oro dei municipî, in alcuni luoghi, come nell'Aragona del Nord, regolati da un'oligarchia borghese, in altri, come nell'Aragona del Sud, a indirizzo più democratico, in altri ancora, come nella Castiglia, retti dalla ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] burocratica, che fu modellata in parte su quella svedese. Ma sin dalla morte di Pietro hanno inizio tentativi oligarchici da parte del verchovnyj tajnyj sovet (consiglio supremo), rimasti, però, infruttuosi. Così pure non furono attuate che in ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . Le classi già predominanti per il passato, s'impossessarono della maggior parte delle cariche, costituendo una vera oligarchia, in modo speciale fra i cantoni storici della Confederazione. Ma non si riuscì ad intaccare i cantoni indipendenti ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'irrilevanza si traduce in una netta contrapposizione programmatica che veda da un lato i fautori di un ridisegno oligarchico dell'organismo statale e dall'altro i propugnatori di un ripristino delle procedure d'una paritetica partecipazione alla ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] o no democrazia a Ortes non preme più che tanto. Quel che lo fa protestare è l'arroganza arbitraria d'un'oligarchia di governo, il suo mettere a soqquadro equilibri collaudati dai secoli. Al limite gli ripugna la politica, specie se è politica ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per lo più al patriziato medio, che accusavano il paron e i savi del consiglio a lui succubi di una gestione oligarchica del potere. "La causa immediata consistette nel ῾tentativo del Tron di richiamare alla Camera pubblica tutti i corrieri e le ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nell'area siro-palestinese) e di altre popolazioni arabe sedentarie (per es. quelle insediate in Hatra, retta da una oligarchia partica), tutti da lungo tempo in contatto con le culture ellenistico-bizantina e iranica. A questi si aggiungono gli ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.