Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] in the Fourteenth Century, in Renaissance Venice, a cura di John R. Hale, London 1973, pp. 47-90; Jean-Claude Hocquet, Oligarchie et patriciata Venise, "Studi Veneziani", 17-18, 1975-1976, pp. 401-410.
20. La tesi è stata di recente ribadita da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] conobbero fenomeni analoghi. Ma si trattava di paesi aristocratici e cattolici, mentre le Province Unite erano oligarchiche e calviniste. Un numero relativamente alto di persone era direttamente interessato all'attività della Compagnia delle Indie ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] caso: fu appunto in età moderna, in seguito alla formalizzazione dei criteri di accesso alla nobiltà sia nelle repubbliche oligarchiche sia nelle monarchie, che si avvertì con sempre maggior forza da parte delle famiglie la necessità di conservare la ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] quali, finché la democrazia non ha trovato le istituzioni per governare vasti territori, hanno prevalso le tendenze oligarchiche e autoritarie.
Di conseguenza, il potere di decisione sul piano internazionale tende a spostarsi dalle libere istituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] . La democrazia si riduce a populismo governato da leadership carismatiche. I partiti politici si trasformano in macchine oligarchiche di organizzazione del consenso e di gestione del potere. L’ideologia dei diritti distrugge l’ethos repubblicano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] di narratore.
Dopo la caduta della Repubblica e il breve e fallimentare tentativo di instaurare un regime oligarchico egemonizzato dagli ottimati, Vettori fu decisamente filomediceo, divenendo uno dei più fidati consiglieri del giovane Lorenzo. Alla ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] della politica otto-novecentesca, enfatizzando il rapporto diretto tra il cittadino e il leader, senza filtri e mediazioni oligarchiche. Si plaudì a un parlare schietto, spesso al limite dell’offensivo, lontano dai gergalismi del politichese. Si ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] gli operai "professionali".
Un'efficace prevenzione del bolscevismo, che non si cullasse nell'illusione di impossibili restaurazioni oligarchiche, doveva però essere concertata anche su scala internazionale: e da questo punto di vista la necessaria ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Banco di San Giorgio, ed è corrosa dalle lotte intestine tra l’oligarchia della nobiltà vecchia e le pretese della nuova, la cui rivolta del 1575 è placata solo con la riforma costituzionale dell ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] mezzo secolo resse la repubblica, e riuscì a conservare la minacciata indipendenza e l'egemonia nella Toscana. Nel 1430 l'oligarchia è costretta a cedere il potere alla signoria dei Medici. Ebbero costoro forze d'ingegno politico e grandi uomini di ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...