Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , Der Tod der Moderne, Tübingen 1983.
Bauman, Z., Modernity and the Holocaust, Oxford 1989 (tr. it.: Modernità e Olocausto, Bologna 1992).
Bedeschi, G., Introduzione alla Scuola di Francoforte, Roma-Bari 1985.
Bell, D., The cultural contradictions of ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] acquistò nuova forza allorché il mondo ebbe piena coscienza dei misfatti di Hitler e dell'indicibile orrore dell'Olocausto. A Norimberga gli Alleati processarono i nazisti per le violazioni del diritto internazionale tra cui figuravano i "crimini ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] cristiano-giudaica. Sulla base della riscoperta del significato del Vecchio Testamento per la Chiesa cristiana e sulla base dell'olocausto di Auschwitz, si è avuto in Europa negli ultimi vent'anni un gran numero di colloqui cristiano-giudaici, e ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] E. Acquaro, Scavi al tofet di Tharros. Le urne dello scavo Pesce, I, Roma 1989; AA.VV., Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica (QuadACagl, VI, Suppl.), Cagliari 1989 (v. in part, la relazione sugli scavi al tofet di Monte Sirai ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] bipolare ha infatti liberato il mondo dai vincoli della deterrenza nucleare, e in particolare dalla minaccia dell'Olocausto che limitava la capacità di agire degli attori nella loro interazione subglobale. Ne è derivata una rinnovata possibilità ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] della storia tedesca moderna e contemporanea (da quella sui musei prussiani a quella sulla Germania 'centro dell'Europa', all'Olocausto e allo Historikerstreit aperto da E. Nolte). Ma fuor di Germania e Stati Uniti, gli storici poco discutono di ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] si trovano a dover compiere un'ardua mediazione tra le pressioni di settori della popolazione che sceglierebbero l'olocausto nucleare piuttosto che rinunciare ai loro modelli socioculturali (‟meglio morti che rossi") e le pressioni di altri settori ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] un problema di paralisi nello sviluppo. Il vero incubo, per l'umanità, è ancora rappresentato dal rischio di un olocausto nucleare. Questo rischio è anzi aumentato negli ultimi anni per la proliferazione delle armi atomiche, accessibili oramai a un ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] scarsi aiuti dallo Stato.
Venezia, la città d'Italia che più è stata colpita e si è data in vero olocausto alla patria, deve nell'avvenire trovare giusto compenso ai suoi immensi sacrifici, deve riassurgere alla sua antica potenza […]. La guerra ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Oltre a varie raccolte di racconti, i suoi romanzi, Gelosia, del '94; La disfatta, del '96, Vortice, del '99, e Olocausto, del 1902, danno innanzi tutto un ritratto dell'autore, portano in primo piano velleitarismi e programmi e confessioni. Era già ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...