Lepage, Robert
Valentina Venturini
Attore, autore e regista teatrale canadese, nato a Québec il 12 dicembre 1957. Dopo aver frequentato il Conservatoire d'art dramatique di Québec, ha proseguito gli [...] ricerca tecnologica. Da allora L. si è impegnato nella creazione di Sept branches de la rivière Ota, sull'orrore dell'olocausto e sui sopravvissuti di Hiroshima, testo dal quale, nel 1997, ha tratto una trasposizione televisiva. Al 1995 risale il suo ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] di significati alquanto diversi: la cremazione per esempio può essere una forma di violenza verso il corpo dei nemici (come nell’Olocausto) oppure la miglior forma di congedo dal corpo (come nel mondo induista). Per lo più in ogni società si ricorre ...
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ardore
Lucia Onder
. In senso proprio, per " calore intenso, violento ", " arsura ", compare in If IX 68 un vento / impetüoso per li avversi ardori, per i " vapori caldi e secchi elevati dalla terra [...] a confondersi in un unico a. con la beatitudine dell'appagamento (Sapegno); e l'ardor del sacrificio (XIV 92), l'ardente olocausto che D. fa di sé a Dio. I problemi affacciantisi a D. generano ciascuno una bruciante brama di chiarificazione, per cui ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] tuttavia l'osservazione di De Felice che il fascismo italiano non si è collocato nella dimensione distruttiva dell'olocausto, sebbene attualmente si consideri in termini molto più critici di un tempo il problema della collaborazione prestata dai ...
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ringraziare
Federigo Tollemache
Il verbo ricorre col valore fondamentale di " render grazie ", come espressione di riconoscenza, in primo luogo verso Dio, con riferimento alla natura di libero dono [...] gesto sia stato gradito (XIV 88-93 Con tutto 'l core e con quella favella / ch'è una in tutti, a Dio feci olocausto, / qual conveniesi a la grazia novella. / E non er'anco del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare ...
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Scultore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Artista dagli accenti complessi, la sua ricerca si articola intorno a una relazione meditata e intensa tra paesaggio naturale e spazio costruito, in cui il linguaggio [...] realizzati in Israele (il già citato Monumento del Negeb, confine del deserto israeliano; Monumento in memoria dell'Olocausto, 1971, Rehovot, Istituto Weitzmann). Ha creato opere di grande impatto emotivo per esposizioni personali (Firenze, Forte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] . Il sacrificio consiste dunque in un banchetto offerto agli dèi, seguito da un banchetto umano (ad eccezione dell’olocausto, in cui si brucia completamente l’offerta). Le offerte possono essere animate (animali) o inanimate (vegetali, ma anche ...
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Kaniuk, Yoram
Kaniuk, Yoram. – Scrittore, giornalista e pittore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Ha partecipato alla guerra arabo-israeliana nel 1948, a seguito della quale – e delle ferite riportate – [...] quattro navi che, tra il 1945 e il 1948, tentarono di portare in Palestina circa 24.000 ebrei sopravvissuti all'olocausto, sfidando il divieto inglese di introdurre profughi in quella terra che era sotto il mandato britannico; il romanzo per ragazzi ...
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Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] . Seguirono poi (1895-1904) altre figure, gruppi, composizioni grandiose, tutte funerarie (Il sogno, La bellezza della morte, L'olocausto, La purificazione) nelle quali sembrò che il B. si perdesse in un complicato e artificioso manierismo di gusto ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora, quest'ultimo tratto da Cronaca, il suo dramma sull'Olocausto ebraico. La sua carriera di attore iniziò con Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini. Lavorò poi, tra gli altri, con ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...