Scrittore tedesco (n. Bielefeld 1944). Giurista, docente dal 2006 di Filosofia del diritto presso la Humboldt Universität di Berlino, ha esordito nella narrativa nel genere poliziesco, pubblicando romanzi [...] . it. 2003) e soprattutto l’autobiografico Der Vorleser (1995; A voce alta, 1996), bestseller mondiale sulla memoria dell'Olocausto trasposto da S. Daldry nella pellicola cinematografica The reader (2008; The reader - A voce alta, 2009). Scrittore ...
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Degrelle, Leon
Degrelle, Léon
Politico belga (Bouillon 1906-Malaga 1994). Discepolo di C. Maurras, dopo l’espulsione dall’Azione cattolica (1934) diede vita al movimento d’ispirazione fascista detto [...] rex). Collaborò con Hitler dopo la capitolazione del Belgio (1940). Condannato a morte in contumacia, nel 1945 si rifugiò in Spagna. Mantenne i contatti con l’estrema destra europea, schierandosi con la pubblicistica negatrice dell’olocausto. ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] tende a esternare l'interiorità. Nei canti Mi beitī ha-yāšān ("Dalla mia vecchia casa", 1944), scritti dopo l'olocausto del popolo ebraico, viene rappresentata la sua famiglia e il mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della ...
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Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campi di concentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] della “soluzione finale”. Professore di storia presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, è stato il curatore dell’Enciclopedia dell'Olocausto. Tra i suoi scritti si ricorda Storia del ghetto di Varsavia, tradotto in Italia nel 1996, racconto della ...
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Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in Gran Bretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] corrosione prodotta dall'atmosfera industriale o per mezzo di meccanismi controllati da computer. Gli ultimi lavori (Eichmann and the angel, 2005; In memoriam, 2006) riflettono sul valore della storia, soffermandosi sul significato dell'Olocausto. ...
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Gray, Martin. – Pseudonimo dello scrittore polacco naturalizzato statunitense Mietek Grajewski (Varsavia 1922 – Ciney, Belgio, 2016). Costretto a trasferirsi con i familiari nel ghetto di Varsavia dopo [...] tratto il testo biografico Au nom de tous les miens (a cura di M. Gallo, 1971; trad. it. 1972), libro simbolo dell’Olocausto che ha ispirato la pellicola cinematografica Au nom de tous les miens (1983) di R. Enrico, mentre alla storia di G. come ...
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Esponente del movimento sionista (Roma 1905 - Gerusalemme 1997). Figlia di una ricca famiglia di commercianti, fu, insieme al marito Enzo, una fra i primi ebrei italiani a emigrare in Palestina (1928) [...] con il movimento segreto di immigrazione clandestina Aliàh Bet, impegnato nel trasferimento in Palestina dei sopravvissuti all'Olocausto. Divenuta responsabile del settore italiano, allestì 33 spedizioni riuscendo a far arrivare in Israele quasi 25 ...
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Drammaturgo israeliano (n. Tel Aviv 1939). Vissuto in un kibbutz (1957-65), si trasferì poi a Parigi; tornato in patria (1970) iniziò a dedicarsi al teatro. Nella sua trilogia (Silvester '72 "La notte [...] per approfondire la problematica degli Arabi che vivono in Israele; un altro tema approfondito dall'autore è quello dell'Olocausto (Geṭṭō "Ghetto", 1984, trad. it. 1988; Ādām "Adamo", 1989). I suoi lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri ...
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Scrittore italiano di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato con alcuni membri della famiglia e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau l’11 aprile [...] Birkenau, poi per altri cinque a Mauthausen, dopo la liberazione divenne uno dei principali testimoni della tragedia dell’Olocausto, che descrisse con lucidità e profondo senso storico in trasmissioni televisive, in conferenze e nei principali eventi ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] of doom, 1984; Indiana Jones and the last crusade, 1989), ma anche autore capace di affrontare tematiche complesse, come l'Olocausto e la tragedia della comunità ebraica alla quale appartiene (Schindler's list, 1993, premio Oscar), S. è uno dei ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...