Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, da Mosè, rappresentava la più completa espressione del culto offerto a Dio e consisteva nel bruciare interamente la vittima sull’altare dopo l’immolazione (perciò il termine ebraico fu tradotto ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile.
Fra il 1939 e il 1945 circa 6 milioni di Ebrei vennero sistematicamente uccisi dai nazisti del Terzo Reich con l’obiettivo ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] the final solution. A history of European racism, London 1978 (trad. it. Il razzismo in Europa dalle origini all'Olocausto, Roma-Bari 1980).
Z. Sternhell, La droite révolutionnaire 1885-1914. Les origines françaises du fascisme, Paris 1978 (trad. it ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] che perciò favorì l'emigrazione dall'Europa verso la Palestina. Dopo i massacri dei nazisti (la cosiddetta Shoah, ossia l'Olocausto) è stato fondato lo Stato di Israele, che intende realizzare il sogno millenario di un ritorno degli Ebrei nella terra ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] tuttavia l'osservazione di De Felice che il fascismo italiano non si è collocato nella dimensione distruttiva dell'olocausto, sebbene attualmente si consideri in termini molto più critici di un tempo il problema della collaborazione prestata dai ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] fu pubblicato nel 1976 il libro La menzogna del ventesimo secolo, in cui l'autore A. Butz poneva in dubbio l'Olocausto. A permettere al n. di conoscere un maggiore successo fu R. Faurisson, professore di letteratura francese all'univ. di Lione. Il ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] varietà di significanti adottati. A partire dai tardi anni Cinquanta si diffuse negli ambienti teologici ebraici il termine olocausto, implicante il carattere unico e quasi sacro di eventi terribili da personificazione del male assoluto, che faceva ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] anche M. Phayer, La Chiesa cattolica e l’Olocausto. L’evoluzione del pensiero ecclesiastico dall’ascesa di Adolf altro i diversi punti di vista di S. Zuccotti, Il Vaticano e l’Olocausto in Italia, Milano 2001; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44 ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] the final solution. A history of European racism, New York 1978 (tr. it.: Il razzismo in Europa. Dalle origini all'Olocausto, Bari 1980).
Mühlmann, W., Geschichte der Anthropologie, Frankfurt a.M. 1969.
Müller-Claudius, M., Der Antisemitismus und das ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] ; la natura stessa della contesa conobbe una deviazione verso una riflessione sull'appartenenza nazionale tedesca, sul ruolo dell'Olocausto nella storia e nella memoria nazionale, sul significato di una "colpa" collettiva che la Germania sentiva di ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...