I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...]
dalla parte tua [daː ˌparte ˈtuːa]
Il processo interessa gli articoli determinativi (la, lo, le, li), i clitici oggetto omofoni, le forme del pronome o aggettivo quello, le preposizioni articolate. Si noti che i vari elementi hanno in comune la base ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] verbi in -ere, e molti di quelli in uso presentano irregolarità.
La terza coniugazione (verbi in -ire) deriva dagli omofoni latini, oltre che da alcuni metaplasmi, cioè da mutamenti di classe flessiva nel passaggio dal latino all’italiano (per es ...
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omofonia
omofonìa s. f. [dal gr. ὁμοϕωνία «uguaglianza di suono», comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Il fatto di essere omofono, di avere cioè suono uguale: c’è o. tra «la morale» e «l’amorale». In partic., in musicologia, stato di una...
omofonico
omofònico agg. [der. di omofonia] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’omofonia: segmenti o. del discorso parlato; anche, sinon. di omofono, nel sign. musicale.