CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al governo una maggioranza omogenea. Pur avversato dall'Associazione elettorale agricola, venne rieletto nelle elezioni del 1882, effettuate a scrutinio di lista, e ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] iniziato, prima del 1428, da un altro scultore fiorentino) può condursi sulla base delle caratteristiche di stile della più omogenea tomba Sanseverino, nella quale A. incise due volte il proprio nome. Quest'opera dimostra non tanto una particolare ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] essere individuata in un gruppo di opere inedite, oggi perdute. I titoli di queste starebbero a testimoniare una trattazione omogenea, riferentesi ad un argomento centrale. Trattasi di una Historia volgare, in due libri, attinente a Vigevano e già ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] , nel primo caso con le quattro Virtù cardinali alternate alle armi Medici e Pallavicini e nel secondo con una omogenea alternanza di stemmi e simboli araldici.
Il definitivo salto di qualità professionale come scultore in marmi coincise con la ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] monumento - la chiesa palatina di S. Barbara - da lui eretto, l'avvicina, per intenti e per cronologie, a una serie omogenea di quattro lastre realizzata dal G. per illustrare il Messale di S. Barbara, pubblicato nel 1583.
Si tratta dell'Adorazione ...
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NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] inserito nel progetto antologico solo in un secondo momento e in modo desultorio, senza garantire al suo corpus una forma omogenea e continua (quale presenta la produzione di Nerio Moscoli e, almeno in parte, anche quella di Ceccoli: Berisso, 2000 ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] e Bigazzi), 2909volumi a stampa, 3062miscellanee. La raccolta dei manoscritti Bigazzi, dato anche il sistema d'acquisto, non è omogenea, ma notevole; vi si trovano codici antichi e manoscritti moderni di interesse storico o letterario vicino a filze ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] essa sapeva adoperare con sapiente artificio. L'intonazione era perfetta, buona l'estensione, e la zona acuta vibrante e omogenea (cfr. Monaldi, 1929, p. 57).
L'irruenza del temperamento la portò ad affrontare parti di soprano drammatico, come Norma ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] l’abolizione della proprietà privata, la socializzazione dei mezzi di produzione, come il fondamento di una società assolutamente omogenea, concorde, solidale, senza nessuna forma più di contrasti di interessi; perché aveva ritenuto che l’unica base ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] descrittiva ed alla fisica tecnologica. Il suo primo lavoro a stampa è Sulla teoria della propagazione della luce omogenea nei mezzi omogenei, Milano 1840. È questo, altresì, il primo trattato organico di fisica matematica che si stampasse in Italia ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...