La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] k si ha:
[16] ∫Wφ=∫VωW⋀φ.
Lo spazio dei funzionali (complessi) su Hk(V) prende il nome di k-esimo spazio di omologia di V e si denota con il simbolo Hk(V). Si assumerà, come ipotesi semplificativa, che Hk(V) abbia una base costituita da funzionali ...
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ricombinazione genetica
Evento molecolare che comporta uno scambio di materiale tra due molecole di DNA a doppia elica. Generalmente si verifica tra sequenze corrispondenti, in modo da garantire l’esatta [...] (➔) è invece un tipo di r. g. che permette l’inserzione di una sequenza di DNA in un’altra, senza che vi sia omologia tra le due; essa è dovuta alla capacità di certi elementi genetici (trasposoni) di spostarsi da una zona cromosomica a un’altra. La ...
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bordo
bordo termine usato con diversi significati.
☐ In geometria, in una accezione elementare, il termine indica il contorno di una figura geometrica. Così, per esempio, il bordo di un segmento è dato [...] 3) ha come bordo la superficie sferica, che è di dimensione 2 ed è priva di bordo.
☐ In teoria dell’omologia, si parla di morfismo bordo. Considerato un complesso differenziale K, si definisce catena di dimensione p una combinazione a coefficienti ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] dei loro integrali, che permettono di stabilire importanti legami con proprietà algebriche e topologiche della v. stessa (omologia, coomologia ecc.). Una funzione differenziabile F tra due v. differenziabili è un’immersione se il differenziale di ...
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Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che partecipano alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata (➔ apoptosi). Le c. sono proteine ricche di residui [...] di caspasi. Per es., i geni ced (➔) codificano c. in Caenorhabditis elegans e alcune di esse presentano un notevole grado di omologia con le c. dell’uomo. Nella cellula ogni c. è presente in uno stato inattivo, lo zimogeno, che si trasforma in ...
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STIEDA, Christian Hermann Ludwig
Primo Dorello
Anatomista, nato il 19 novembre 1837 a Riga, morto il 19 novembre 1918 a Giessen. Studiò medicina a Dorpat (Tartu) e nella stessa università divenne professore [...] , dello sviluppo dell'osso, del pelo, dei polmoni, del timo, della tiroide, della glandola carotidea, della borsa di Fabricio, dell'omologia degli arti toracici e pelvici. S'interessò pure di storia della medicina, di archeologia e di etnografia. ...
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omografia
omografia o collineazione, corrispondenza biunivoca tra due spazi proiettivi di uguale dimensione Sn e Sn′ definita da equazioni del tipo
dove h è un numero reale non nullo, xj e xi′ sono [...] soli punti uniti. Se possiede più di tre punti uniti allora ha una retta di punti uniti ed è detta omologia piana (→ omologia). Un’omografia tra spazi sovrapposti, diversa dall’identità, ha in generale quattro punti uniti. Se possiede più di quattro ...
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Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] , che controlla la testa e i segmenti toracici anteriori. Questi complessi condividono una sequenza nucleotidica ad alta omologia di circa 180 bp, chiamata omeobox, codificante una regione polipeptidica di 60 amminoacidi, chiamata dominio omeotico. I ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] su M. Una caso particolare di questa congettura era stato risolto nel 1984 da Conley e Zehnder, ma l'introduzione dell'omologia di Floer ha permesso di verificare la congettura di Arnol'd per un'ampia classe di varietà simplettiche, anche se non ha ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] è sufficiente per realizzare questa trasformazione nelle cellule in coltura. Gli o. virali (v-onc) hanno una stretta omologia con geni localizzati nei cromosomi degli eucarioti designati con il nome c-oncogeni o protooncogeni. I protooncogeni sono ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.