Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] di una parte della superficie e trascura invece quelli che sono dei bordi (o cicli contornanti, o cicli circondanti, o cicli omologhi a zero). Generalizzando questa idea s’introducono i gruppi di o. di dimensione p (p minore o uguale alla dimensione ...
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In zoologia, nome attribuito a strutture diverse che non presentano analogia né omologia funzionale e hanno come caratteristica comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo [...] connesse con la respirazione, la sensibilità tattile o la prensione dell’alimento.
Caratteristica è la p. degli elefanti, costituita da un lungo prolungamento tubolare del naso e del labbro superiore, ...
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Corpo ghiandolare, nei Molluschi e Crostacei, per lo più impari, con attività secretoria e funzioni di assorbimento. Non presenta né omologia morfologica, né analogia funzionale con il fegato o con il [...] pancreas dei Vertebrati ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] patogeni. Nella tabella sono riportati i tipi di L. conosciuti, classificati con criteri tassonomici moderni, basati sull’omologia delle sequenze nucleotidiche.
Il Maedi-Visna virus e il virus dell’artrite ed encefalite caprina (CAEV, Caprine Ar ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] e finanche scomparire, ma mai cambiare di posto) e soprattutto concepì i fondamentali principî dell'unità di struttura e di omologia. Il primo, basato sulla teoria degli analoghi, afferma che "la struttura dei viventi può essere ricondotta a un tipo ...
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In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] allo stesso complesso sono trascritti nella stessa direzione.
Lo studio dei geni Hox ha permesso sia di dimostrare un’omologia di espressione che determina un sistema di corrispondenze fra le regioni del corpo degli Insetti e quelle dei Vertebrati ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] origine) e di analogia (differente origine, ma simile o uguale funzione) dell'anatomia comparata. Nel caso di comportamenti omologhi è possibile alcune volte dedurre dal loro raffronto la loro storia evolutiva; in quello di comportamenti analoghi si ...
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VERTEBRATI (XXXV, p. 204)
Pasquale Pasquini
L'origine dei Vertebrati. - Uno dei maggiori e più intricati problemi dell'anatomia comparata (v. morfologia, XXIII, p. 823) è quello della filogenesi dei [...] della presunta trasformazione della catena ganglionare ventrale nel sistema nervoso tubulare e dorsale dei Vertebrati, a sostenerne l'omologia fra il cuore degli uni e quello degli altri e a dare particolare rilievo alla stretta somiglianza fra lo ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] del gorilla) e fossili d'Europa e d'Australia. Chiarì e precisò, tra l'altro, il concetto di omologia. Fedele ai principi della «filosofia della natura», fu oppositore accanito delle teorie evoluzionistiche e del darwinismo in particolare. Opere ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] : la parentela delle varie forme di uno stesso embranchement era concepita come soltanto ideale e ideali dovevano considerarsi le omologie fra i vari organi e apparati. Dopo C. Darwin, i criteri informatori e le finalità dell’a. comparata mutarono ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.