FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , n. 43), e il superstite affresco col Sogno di Elia nell'abbazia di S. Giusto (1631; sono perduti gli ulteriori affreschi nella volta sull'altare) e la Gloria di s. Cecilia nell'omonima cappella della Ss. Annunziata (1643-44 circa), commissionata ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] il Transito di s. Giuseppe per la chiesa dell'omonima Confraternita (oggi conservato nella chiesa di S. Filippo e passim; A.M. Pedrocchi, S. Gregorio al Celio. Storia di una abbazia, Roma 1993, pp. 170 s.; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] ornano le quattro facce dell'arca di S. Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Stato delle , Roma 1984, pp. 429 s., e passim; Nonantola: i restauri dell'abbazia, a cura di L. Serchia, Modena 1984, pp. 54, 107; G ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] nello stesso anno 1483. Il perduto S. Sebastiano per l'omonima chiesa di Taggia è di due anni posteriore: sempre del fu steso il 20 maggio 1501 con il priore di quella chiesa nell'abbazia di St. Honoré di Lérins (Alpi Marittime); l'opera doveva essere ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] la Consacrazione della chiesa di S. Egidio, sotto il porticato della chiesa omonima, da lui eseguito nel 1440-42 (staccato con la sinopia; cfr con i SS. Niccolò e Benedetto del Museo dell'Abbazia di Grottaferrata, i SS. Giov. Battista e Matteo ...
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Monaco benedettino (n. Faye-la-Vineuse, Poitou, 1040 circa - m. dopo il 1109). Educato a Tours, in relazione con Ildeberto di Lavardin, si stabilì prima del 1092 nell'abbazia di S. Agostino di Canterbury [...] fino ai suoi contemporanei, come s. Anselmo. La sua opera principale è la Vita s. Malchi, vasto rifacimento in 4000 versi dell'omonima opera di s. Girolamo. I suoi versi risentono di modelli antichi e recenti (in partic. Orazio e Ildeberto). ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel convento di S. Giovanni a Carbonara, sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. anni dopo poteva osare di candidarsi per una delle più ricche abbazie dell'isola. L'accusa di eresia cadde cioè nel nulla, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ala vita de chierici… (1561), ricalcato letteralmente sull'omonima opera promossa dal Giberti per la diocesi di Verona ( una pala raffigurante l'Assunzione di Maria per la chiesa dell'abbazia di Felonica e nel 1545 un Ritratto del Pomponazzi per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] per motivi economici. L’abate cercò allora un’altra abbazia-madre; dopo il rifiuto opposto da Casamari, la trovò Gioacchino intende per concordia, nozione precisamente definita nell’opera omonima (Liber de concordia Noui ac Veteris Testamenti, ed. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Viterbo non erano imparentati con la omonima famiglia romana. Possedevano estese terre nei dintorni Viterbo 1907, pp. 167, 172-182, 188-193, 203-212; P. Egidi, L'abbazia di S. Martino al Cimino, in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 184 s ...
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floriacense
floriacènse agg. [dal lat. mediev. Floriacensis]. – Della celebre abbazia benedettina di Fleury in Francia, presso l’omonimo villaggio (lat. Floriacum; oggi Saint-Benoît-sur-Loire), 35 km a sud-est di Orléans, distrutta durante...