mitoide
s. m. (iron.) Luogo comune che si pretenderebbe di elevare a mito.
• Molti anni fa, facevo ricerche per trovare concetti e nomi nuovi per i cosmetici. Allora non lo sapevo, e tuttavia contribuivo [...] , Repubblica, 13 gennaio 2013, Milano, p. XIII) • Nel saggio «Miti d’oggi», a oltre cinquant’anni dall’uscita dell’omonimaopera capitale di Roland Barthes, Niola rilegge il concetto del mito guidando il lettore in un viaggio attraverso i moderni ...
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pseudo-Longino
Nome ‒ consacrato da una lunga tradizione ‒ dell’autore non noto del celebre trattato Del sublime (Περὶ ὕψους). Attribuito erroneamente a Cassio Longino, nel titolo del Codex Parisinus [...] letteraria nell’antichità, composto da un ignoto filologo dei primi decenni del 1° sec. d.C. Nel trattato, diretto contro un’omonimaopera non giunta a noi di Cecilio di Calatte, l’autore, più che definire che cosa sia il sublime, vuole insegnare «in ...
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Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] platonica intesa a colorire la figura di Socrate. II. Scritto di Senofonte, in cui si narrano il processo e gli ultimi momenti della vita di Socrate; è molto inferiore all’omonimaopera di Platone; tanto che si è tentato di negarne l’autenticità. ...
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sensato
Lucia Onder
Aggettivo neutro sostantivato che indica il " sentito ", cioè " ciò che è percepito dai sensi ". Il termine è volgarizzazione del latino sensatum che traduceva il corrispondente [...] ne le cose animate mortali la ragionativa potenza sanza la sensitiva non si truova.
Il termine compare nel titolo volgarizzato dell'omonimaopera di Aristotele (che suonava nella traduzione latina come De Sensu et sensato), in Cv III IX 6 è da sapere ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] conservatorio di Pietroburgo, e dal 1865 aveva fatto eseguire musiche come Sadkò (poema sinfonico, poi rifuso nell'operaomonima) e l'opera Pskovitjanka. Dal 1874 al 1881 fu direttore della scuola gratuita di musica istituita da Balakirev e dal 1883 ...
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Pelléas et Mélisande Dramma (1892) dello scrittore belga di lingua francese M. Maeterlinck (1862-1949), che deriva il titolo dal nome dei protagonisti.
Pelléas et Mélisande si amano nonostante Mélisande [...] muore dando alla luce una bambina.
Sul testo di Maeterlinck, C.-A. Debussy compose l'operaomonima in cinque atti, rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi il 30 aprile 1902. Il dramma ispirò anche diverse suites musicali di W ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] buffa napoletana, la canzone popolare fa capolino sul teatro. Salvatore di Giacomo cita quella de Lo frate innamorato, dell'operaomonima del Pergolesi rappresentata al teatro dei Fiorentini nel 1732, Amore è 'na pazzia dello stesso Pergolesi, e la ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] fu però il Conversationslexikon (voll. 4, Stoccolma 1821-26, più 4 volumi di supplemento 1831-39), traduzione dell'operaomonima del Brockhaus. Di maggiore importanza e dovuto alla collaborazione di numerosi scienziati svedesi è il Nordisk Familjebok ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] , essa aveva nel corpus degli scritti aristotelici) col nome di "metafisica". Così la "fisica" aristotelica, consacrata nell'operaomonima come teoria generale del movimento e dei suoi principî, si distinse tanto dalla "filosofia naturale" (v. natura ...
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Il termine c. è stato introdotto nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener nell'operaomonima per indicare una nuova disciplina concemente lo studio unitario dei processi riguardanti "la comunicazione [...] mobili, sono in stretta correlazione con la teoria generale dei giochi, e più in generale con i problemi della moderna ricerca operativa, di cui si è già rilevata la profonda affinità con la cibernetica.
La relazione fra teoria dell'informazione e c ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...