BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] famiglia, onde è lecito supporre l'origine del cognome. Più volte nei suoi versi il B. ricorda pp. 41-405 (ma v'e un errore di cento pagine in più a partire dalla p. 369 che dovrebbe essere, invece, la 269); Id., Il Canzoniere di m. Antonio da ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] affidava all'A. anche la sua segreteria politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, p. 280; G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] ossia il legislativo, dall’altra il re, ossia l’esecutivo), onde impedire la tirannia dell’uno sull’altro. Per questo, pur ciò gli valse nuove accuse di tradimento da parte dei giacobini A.-P. Barnave e A.-T.-V. Lameth. Sofferente, estenuato dalle ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] Orfeo ucciso, insieme con la lira, avrebbe raggiunto, trasportata dalle onde del mare, l'isola di Lesbo, dove la testa dava di Casteldurante, di Urbino e di altri centri, la statua di P. Francavilla, e poi dipinti di D. Dosso, del Tintoretto, ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] , e più di quella letteratura nord-americana di cui frattanto P. si era fatto traduttore e introduttore (con Vittorini) in Italia , s'innalza all'assoluto, al mito o sfocia nel simbolo; onde la sua narrativa, dopo un primo, violento balzo (quasi in ...
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(gr. Πολυδέκτης) Personaggio mitologico; figlio di Magnete e di una naiade. Stabilitosi con il fratello Ditti nell’isola di Serifo, ne divenne re. Presso di lui, o presso Ditti, giunse, portata dalle [...] onde, l’arca con Danae e il figlioletto Perseo. P., innamoratosi di Danae, mandò Perseo a combattere contro la Medusa e approfittò della sua assenza per tentare di far violenza a Danae. Ma Perseo, tornato inaspettatamente, lo pietrificò con la testa ...
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(gr. Παρϑενόπη) Una delle Sirene che, secondo una versione di una tarda leggenda, morì gettandosi in mare con le sorelle per l’insensibilità di Ulisse al loro canto; il suo corpo fu rigettato dalle onde [...] alle foci del Sebeto, dove fu detta P. la città chiamata poi Neàpolis (Napoli). ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] delle superfici di discontinuità dell'atmosfera), invece onde della lunghezza di migliaia di chilometri e del inclinata sull'orizzonte (fig. 5). Un osservatore situato nel punto P osserverebbe allora al suolo dei venti di nord ed elevandosi in quota ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] un segno autonomo, folgorante, irradiante, propagantesi in mille onde suggestive, slargantesi in tutte le sue possibilità evocative, A. Soffici a C. Linati, da S. Slataper a G. Papini, da P. Jahier a Giovanni Bellini, da G. Boine a C. Sbarbaro, da D. ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] quindi nel 1961 (con il titolo Katakomby, "Le catacombe") la parte conclusiva di una tetralogia (Volny černogo morja, "Le onde del Mar Nero") i cui capitoli intermedi sono Chutorok v stepi (1956, "La fattoria nella steppa") e Zimnij veter (1960 ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...