Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] i Tessali, fu arrestato a tradimento (368); liberato dopo molti sforzi, fu inviato ambasciatore a Susa, e là onorato da Artaserse II che rinnovò l'amicizia con Tebe. Rieletto beotarca, volle con un grande esercito dare battaglia ad Alessandro di Fere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ducale. Qualche incoraggiamento veniva a loro anche da Roma, non ostante la dipendenza feudale dei Normanni dalla Santa Sede. Con OnorioII (1124-30), anzi, il papato, che ora si sentiva più sicuro dalla parte del nord, parve ritornare ai tempi di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , i tentativi d'introduzione di nuove culture, la costruzione di qualche centro abitato, quale Augusta, ecc. E come Ruggiero II aveva onorato i cultori d'ogni ramo del sapere e aveva voluto che la capitale e altre città dell'isola si abbellissero di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il 13 e il 14 settembre 1321. Fu sepolto con grande onore dentro un'arca lapidea in una cella presso il tempio che s'accenna a cosa che si dirà nel settimo; in I, xii, 12; II, 1,4 e IV, xxvii,11 è annunziato che nel quattordicesimo si parlerà dell' ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] di Matteo e di Luca. Quando Agostino le scrisse erano ancora recenti le leggi del 399 pubblicate dall'imperatore Onorio contro il paganesimo (cfr. Retract., II, 12); 41. Adnotationes in Job (P.L., 34, 835; C.S.E.L., 38, 507). Note marginali apposte ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] e del Petrarca, egli non tralasciò occasione alcuna per onorarli, mentre in tutti i suoi scritti non si trova una G. Vandelli, Un autografo della "Teseide", in Studi di fil. it., II (1929), dove si dimostra che il titolo voluto dal B. è Teseida.
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] .
La cattedrale d'Amiens, come scrive il Viollet-le-Duc (Dict., II, p. 330), è la chiesa ogivale per eccellenza. È anche la I rilievi del timpano, che narrano i fatti di S. Onorato, hanno pure un colore lievemente aneddotico. La maggior parte delle ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] che scaglia Lica nel mare, venutagli dal duca Onorato Caetani (Roma, Galleria nazionale di arte moderna). Quando (Cadenabbia, villa Carlotta), spedisce a Venezia il busto di Francesco II d'Austria, ordinatogli già da due anni e condotto sopra una ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] vedova gli fece erigere un monumento.
Pochi uomini ottennero in vita lodi e onori pari ai suoi. I papi Pio VI e Pio VII gl'inviarono di G. Drei, in Archivio storico italiano, LXXII (1914), ii, pp. 210-219. Ricordiamo le più notevoli: R. Bertieri, ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] completo di A. C., in Athenaeum, n. s., I e II (1923-24). Lo stesso Guidetti, dal 1908 in poi, pubblicò a F. Villardî e A. Manzoni (1901); A. Cesari giudicato e onorato dagli italiani e sue relazioni coi contemporanei (1903); L'amicizia, la ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...