CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] prima da Pio X come ampliamento dello antico collegio S. Tommaso. Dal 1912-13 al 1916-17 vi insegnò logica, critica e ontologia; nel 1917-18 etica, diritto naturale e sociologia. Nel 1918-19 vi aggiunse un corso sulla filosofia e teologia di Dante ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] a Roma tra il 1903 e il 1908, nella serie Praelectiones philosophiae scholasticae: I, Logica et ideologia; II, Ontologia et cosmologia; III, Psychologia et theologia.
Trasferito nella zona dei monti Cimini tra le case passioniste di Vetralla e ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] dai gesuiti della Civiltà cattolica, in particolare dal Liberatore e dal Cornoldi (Risposta prima al Cornoldiin difesadelle Nozioni di ontologia secondo il Rosmini e s. Tommaso, Torino 1878; La Trinità e la creazione,nuovi confronti tra Rosmini e s ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] avuto particolare fortuna la filosofia della religione di S., successivamente, attraverso lo storicismo di Dilthey, l'ontologia di Heidegger e l'ermeneutica filosofica di Gadamer sono stati evidenziati notevoli spunti originali della sua concezione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la retorica come un procedimento dimostrativo di una tesi, il C. distingue tra un momento della dimostrazione che è ontologicamente dato, dunque imprescindibile, ed uno che è invece affidato alla creatività del "dicitore": sono date le cause dell ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la psicologia, l'antropologia, da ultimo la semiotica testuale e la simbolica generale ne hanno definito la peculiare ontologia funzionale di figure dotate di un alto grado di attitudine a modellare, unitamente a una pronunciata pragmaticità (Lotman ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] nuova creazione. L'unità di cui la Chiesa si è preoccupata sin dalle sue origini è, quindi, sia l'unità ontologica immanente nelle fondamenta della Chiesa in quanto comunità dei riconciliati, sia l'unità dinamica immanente nella vita e missione della ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] il dharma, anche se divergono l’una dall’altra riguardo alla natura di questo. La Pūrvamīmāṃsā ha una propria ontologia, come pure determinati aspetti epistemici e, inoltre, fa luce sul bisogno e sull’importanza dei rituali. Esalta il primato ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , di fatto improntò la sua concezione dinamica (tale ai fini della creazione e della salvezza) della Trinità all’ontologia platonico-tradizionale che concepiva nell’Essere una gradazione, a partire dal Primo principio, identificato con Dio Padre, del ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] un analogante, e in cima alla piramide delle analogie sarà logico porre l'analogante massimo, Dio. Le analogie simboliche sono ontologiche, e la coppia rosso-rivoluzione ne è un esempio, perché il rosso è una luce schermata da un velo fosco, dunque ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...