ONTOLOGISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale la tendenza a dare, nella formulazione e soluzione dei problemi speculativi, importanza determinante al punto di vista "ontologico". [...] di tale conoscenza del puro essere come prima condizione per la conoscenza di ogni altro essere particolare. Col nome di "ontologismo" si designa quindi anche, per eccellenza, il sistema filosofico del Gioberti, in quanto si oppone allo "psicologismo ...
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ontologismo
Tendenza a dare, nella formulazione dei problemi speculativi, importanza determinante al punto di vista ontologico. Quindi o. è, in genere, una filosofia che faccia idealmente precedere la [...] ha assunto il nome di o. critico la dottrina di Carabellese, che, muovendo dal criticismo kantiano, tende appunto a una concezione ontologica dell’essere e dell’oggetto. Va ricordato che, soprattutto nel 19° sec., l’o. è stato oggetto anche di ...
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Filosofo (Taranto 1922 - San Giovanni Rotondo 1996), prof. di filosofia teoretica (dal 1962) nell'univ. di Bari. A partire dall'ontologismo critico di P. Carabellese, di cui fu allievo nell'univ. di Roma, [...] . Saggio sul problema della storia nella filosofia di P. Carabellese (1953; 2a ed. col titolo: Storicismo e ontologismo critico, 1960); La filosofia come scienza rigorosa e la critica fenomenologica del dogmatismo (1960); Da Schelling a Merleau ...
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Filosofo italiano (Pozzuolo, Perugia, 1912 - Tuoro sul Trasimeno 1995); prof. univ. dal 1953, insegnò filosofia teoretica nell'univ. di Bologna. Il suo pensiero, sotto l'influsso dell'ontologismo di P. [...] Carabellese, accolse anche motivi schopenhaueriani e heideggeriani, e s'incentrò sul concetto dell'esperienza cristiana come "ascesi di coscienza". Opere principali: Noluntas (1941); Schopenhauer (1942); ...
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Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo [...] e con l'idealismo italiano contemporaneo il C. sostenne un ontologismo critico, per il quale l'essere, oggetto assoluto, unico, identificato con Dio, non è presupposto alla coscienza, ma, nella sua infinita inesauribilità, sostanzia la stessa ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] il fatto che non si debba dire l'idea ‛di' Dio caratterizza quella particolare posizione di pensiero che si chiama ‛ontologismo'). Quanto al ‛concreto', questo si trova solo nell'‛intrinsecità' dei soggetti con l'oggetto, la quale non va pensata come ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] un nuovo concetto della filosofia", che è appunto la filosofia positiva. Tuttavia se la sua polemica contro l'ontologismo giobertiano è assai aspra, altrettanto franco è il riconoscimento dell'importanza di Hegel e dell'insegnamento di Spaventa, "il ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] terreno privilegiato per la scoperta dell'essere sembra l'uomo, l'ente che ha già una comprensione dell'essere (in questo senso ente ontologico, che ha il logos dell'essere), l'ente che ha coscienza di sé come uno che ‛c'è' (Dasein). Circa l'analisi ...
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ZIGLIARA, Tommaso Maria
Cardinale, nato a Bonifacio in Corsica il 29 ottobre 1833, morto a Roma il 15 maggio 1893. Fattosi domenicano nel 1852, cambiò il suo nome di battesimo, Francesco, in quello di [...] dell'edizione romana (detta Leoniana) delle opere di S. Tommaso. Altre sue opere sono: Della luce intellettuale e dell'ontologismo (voll. 2, Roma 1874); De mente concilii Viennensis in definiendo dogmate unionis animae humanae cum corpore (Roma 1874 ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] e ultimo libro, aveva cercato una conciliazione tra le scuole cattoliche mostrando quanto di vero ci fosse nella dottrina degli ontologisti.
Due anni più tardi, il 17 marzo 1876, fu nominato membro dell’Accademia di S. Tommaso e pubblicò la sua ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...