Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] in rapida rotazione bagnato con la stessa miscela. Tale operazione viene compiuta fissando la p. su congegni porta-pietra il 15° sec. si svilupparono in Francia (in particolare a Parigi) e in Italia meridionale. Dalla seconda metà del Quattrocento in ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] Taut e altri; i padiglioni di Le Corbusier e K. Mel′nikov all’E. di Parigi del 1925; il padiglione tedesco dell’E. di Barcellona del 1929, di L. Mies e pubblico e agli albori del mercato di opere d’arte contemporanee, le più antiche e. sono ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] imitatori creando la moda del ritratto inciso. Parigi divenne centro importante per la produzione grafica: nel posto all’acquaforte originale con la sperimentazione di H. Seghers e l’opera di Rembrandt. In Germania, nel 17° sec., emergono i Sadeler, ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] il belga J. Delville e lo svizzero C. Schwabe, che a Parigi svolgono un ruolo di cerniera tra le diverse correnti del movimento, e i anche del suo maestro R. Bresdin, si attesta invece l’opera di O. Redon, in cui vaghe e inquietanti presenze oniriche ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] al 1761. Occupata dai Francesi (1794), con il trattato di Parigi passò alla Prussia (1814). Dopo la Prima guerra mondiale gli dai ponti sul Reno (di Deutz, St. Severin) al teatro dell’Opera (1957, W. Riphahn), al conservatorio (1969-76, Werkgruppe 7), ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] attivamente alle grandi imprese decorative del maestro. L'opera pittorica di R. è sterminata; il suo grande più celebre, la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] la formulazione di alcuni principî che, fondamentali per l'opera di Le C., hanno avuto rilevante seguito nel piani urbanistici per le grandi metropoli del mondo: il Plan Voisin per Parigi nel 1925; gli studî per San Paolo in Brasile, Buenos Aires e ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] il Renzo Piano building workshop, che ha sedi a Parigi e Genova. Tra le altre opere si ricordano: il Centro culturale J.-M. Tjibaou, i più significativi progetti occorre citare il nuovo Teatro dell’Opera di Hanoi, progettato nel 2017 da Piano e Arup, ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] pittoriche. Nel baldacchino di S. Pietro (1624-33), opera insieme di architetto e scultore, e poi nella fontana del per la facciata del Louvre; e a tale scopo egli si recò a Parigi (1665), ma il suo magnifico disegno non fu accettato, forse per il ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] assetto naturale, sicché i fili della catena, terminata l’opera, appaiono come coste orizzontali. Il termine italiano deriva fratello del re, da J. Bandol e N. Bataille nella manifattura di Parigi. Nei sec. 14° e 15° Arras domina l’industria dell’a. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...