CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] dell'arte cristiana dalle catacombe a S. Pietro. Ma l'opera più famosa in quest'ambito resta la decorazione delle sale del caffè ridotte e con povertà di mezzi e materiali, dell'Opéra di Parigi di Garnier; tutto è appiattito e scolorito, mentre i ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] G. una certa importanza dovette avere il viaggio a Parigi nel 1860. Dalle lettere scritte nel settembre al 107, 138; III, pp. 76, 194, 248, 392; C. Volpe, Mostra di opere restaurate secoli XIV-XIX, Modena 1980, pp. 22 s.; A. Barbieri, Arte e artisti ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] a Ripetta, Battesimi, 1823, 1826; Ibid., Defunti, 1864; Parigi, Archives Doucet, Dossier Wicar; G. Brunel - I. Julia, Roma 1824, p. 86; S. Betti, Notizie intorno alla vita e alle opere del cav. Giambatista Wicar pittore di Lilla, Roma 1834, p. 18; ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] , in Collegio anglico per Nicolaum Circinianum depictae...,ibid. 1584 (trentasei tavole), L'Opera ne la quale vi è molti mostri de tutte le parti del mondo..., ibid. 1585 (Parigi, Bibl. nationale, Coll. Lallemant de Betz, inv. 6573), riutilizza il ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] vecchioni a olio su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica firmata del L. (Bissell).
Intorno al 1621 ritrasse , collezione Darton) e di Galileo (Firenze, Biblioteca Marucelliana; Parigi, Louvre).
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le vite ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] L'Illustrazione italiana, 14 luglio 1878, p. 19; G. Giacosa, Parigi e l'Esposizione, ibid., 1° dic. 1878, p. 347; Amira 'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 198 s.; Mostra delle opere lasciate da Guglielmo De Sanctis (catal.), Roma 1949, p. 10 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] locale Museo diocesano.
Tale mutamento deve avere alle spalle le opere licenziate intorno al 1420 da Pietro di Domenico (gli affreschi dalle otto deliziose tavolette con Storie di s. Elpidio (Parigi, Musée des arts décoratifs), già rivendicate a G. ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] classe della Stazione centrale di Milano.
All’Esposizione universale di Parigi del 1867, quando vinse la medaglia d’oro di terza al Comune di Milano in memoria del figlio Gino: catalogo delle opere e dei documenti di studio, a cura di G. Nicodemi, ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] il C. venne fucilato a Parigi: non sappiamo se avesse partecipato attivamente al movimento comunardo, o fosse solo volontario della Croce rossa, come il Netti. Una lapide, sormontata dal busto marmoreo dell'incisore, opera di S. Lista, lo ricorda ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] , 1996).
Sebbene il quadro non sia stato identificato tra le opere ancora esistenti di J., sopravvivono molte varianti della composizione. La Museum); Storia di Esther (Firenze, Uffizi; Parigi, Louvre; Budapest, Museo nazionale ungherese); Giuditta ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...