FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] l'ipotesi del Gaudenzi non è sostenibile e i Parlamenta sarebbero operadi un altro autore, Guido da Siena, che risulta in effetti -84, entrambe volgari) si trovano, isolate, anche nel manoscritto diParigi, Bibl. nat., Lat. 8652A, c. 38v; si tratta ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] contenute in divulgazioni soreliane e rievocazioni della Comune diParigi, apparvero anche nel giornale, nel corso del 1909, a operadi Benito Mussolini. Chiamato a reggere la Camera del lavoro di Trento e la locale sezione socialista dalla direzione ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] era arduo sperare in futuri risarcimenti. Laddove operavano gli Spagnoli, erano invece più ampie le implicazioni Corsiniana in Roma; ma si ricordino poi gli archivi di Simancas, di Vienna, diParigi (specie per le rispettive ambasciate e governi); l' ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] la posa di un cavo telegrafico fra Tunisi e la Sicilia; quello diParigi indusse il bey di Tunisi a la famiglia Cairoli che i singoli componenti. Nell'ambito di questa considerazione le opere fondamentali sono: F. Venosta, I fratelli Cairoli, Milano ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] il B. fu costretto a tornare con mezzi di fortuna in Europa: da New York arrivò a Parigi, dove si era sistemato il fratello Alessandro, l'annientamento delle residue velleità di resistenza borbonica, e l'operadi propaganda nella popolazione, con l ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] l'esame di dottorato presso la facoltà di lettere dell'università diParigi con la presentazione di due tesi italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett, Europa e Cina nell'operadi G. F., in Rass. stor. del Risorg., LIX (1972), pp. 398-401; Id ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] 'inizio dell'867, la missione proseguì attivamente l'operadi evangelizzazione già in corso. Condusse anche una campagna giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di Ludovico il Balbo, bensì il conte diParigi Eude. A quest'ultimo si era ribellato ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Lo Ch. stesso diede l'esempio con un saggio su La Comune diParigi e il timore delle agitazioni sociali in Europa nell'aprile 1871, apparso dello Ch. fu la sua operadi ricostruttore delle istituzioni d'insegnamento e di ricerca. Tipica la sua azione ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] delle Scienze e, nel 1833, venne persino insignito della Legion d'onore. L'anno prima era uscita a Parigi, per i tipi di Baudry, la sua ultima opera, la Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, scritta tra l'aprile del 1826 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] mancava poi, in recensioni dioperedi storia diplomatica, di far trapelare l'interesse per questo tipo di ricerca, come più confacente 30 giugno 1849).
L'amicizia col Gioberti, trasferitosi a Parigi, continuò improntata a riverenza da parte del C. ed ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...