Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella sua operalirica e storica idee fichtiane e schellinghiane; P.D.A. Atterbom con la fiaba drammatica Lycksalighetens ö («L’isola della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] gli si avvicinano. Nel dialogo, hanno un sapore tipicamente melodrammatico le formule auliche adoperate per evenienze ricorrenti, nell’operalirica o anche nell’esperienza comune: ti so grado ‘ti ringrazio’, fa’ core ‘coraggio’, mi sveni ‘mi uccidi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , Marino (1980), Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino, Einaudi.
Bonomi, Ilaria (2009), La lingua dell’operalirica, in Trifone 2009, pp. 131-158.
Bonomi. Ilaria, De Stefanis Ciccone, Stefania & Masini, Andrea (1990), Il ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] in Russia attraverso la mediazione della corte di Dresda nel 1730.
Il predominio dell’italiano come lingua dell’operalirica durò fino al nazionalismo romantico, quando si scrissero libretti in tutte le lingue e diventarono comuni le traduzioni ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] come le lingue orientali (è nota la passione del cantautore per le filosofie orientali, che ha dato vita anche all’operalirica Gilgamesh, 1992), l’inglese e il francese, come in:
Up patriots to arms, Engagez-Vous
la musica contemporanea, mi butta ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] non soltanto passano di melodramma in melodramma, infatti, ma provengono a loro volta da una lunga tradizione (e del resto l’operalirica è sempre all’insegna del riuso, come mostra non solo la sua lingua ma le fonti delle sue storie, quasi sempre ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] fiume la corrente, una grassa dama invita; l’uso di diminutivi arcadici e leziosi: barchetta, legnetto; espressioni da operalirica: giusto ciel!; la presenza dell’apocope, veder, fuor, della metonimia, legnetto «barca», e delle figure foniche dell ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] sposi).
Nell’Ottocento l’iperbole entra come figura caratteristica anche nei testi a diffusione popolare, come i libretti d’operalirica (➔ melodramma, lingua del); così nella Bohème:
(15) Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l’anima ho ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] a partire dagli anni Ottanta del Novecento (Dardano 1981: 232-252; ➔ giornali, lingua dei).
Benché il peso specifico dell’operalirica, nell’odierno sistema culturale, sia più ridotto di un tempo, al melodramma e all’operetta i media continuano ad ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di cui anni fa curai la stampa per l'Edizione Nazionale delle Opere (Alfieri 1983). Alfieri vi appuntava su tre colonne prima il noto come per es. il teatro musicale (dal melodramma all'operalirica) e non musicale, le canzoni, il cinema e attraverso ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...