Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] che ha studiato a Parigi con Dukas, Lefébure e D’Indy, ed è autore di varia musica sinfonica corale e dacamera oltre che delle opere I nove fratelli di Jana (1937) e Momchil (1948). Dopo la Seconda guerra mondiale una fiorente scuola di composizione ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] un oratorio Saul, musiche per il Faust di Goethe, un'opera Melusina e altro. Ma penosa era invece l'impressione che di di variazioni, due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica dacamera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] (composizione). Compose già in quegli anni molte pagine vocali dacamera, pezzi per pianoforte e altro. Nel 1898 si eseguirono che gli impediva ogni creazione.
Opere
Non molto abbondante la produzione di R.: ogni opera, sia pure la minima, reca ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] strumentatore e autore di due trattati di orchestrazione. Come operista, R.K. fu più un grande narratore che n Compose moltissima musica, specialmente teatrale e sinfonica, ma anche dacamera, vocale, ecc. dalla quale emergono i seguenti lavori. ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] e Vienna. Seppure autore di musica sacra e dacamera (vocale e strumentale), la sua fama è legata alla produzione teatrale, che annovera circa 60 opere (Berenice, 1718; Ifigenia in Aulide, 1735).
Vita e opere
Studiò con G. Greco. Esordì nel 1709 con ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] dell'Opéra Bastille a Parigi (1989), l'apparizione al Regio di Parma con Manon (1991), la Turandot eseguita nella Città Proibita di Pechino (1998) diretta da Z. Mehta e con la regia di Zhang Yimou. È interprete apprezzata del repertorio dacamera ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] pantomima in un atto Il mandarino meraviglioso (1925).
Vita e opere
Studiò con la madre e poi con L. Erkel. Si orchestra (1945) e Concerto per orchestra (1943), lavori per complessi dacamera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917, 1927, 1928, 1934, ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] scuola viennese. Compose musica teatrale, orchestrale, vocale-orchestrale e dacamera. Particolarmente notevoli sono le sue opere teatrali Wozzeck (1925) e Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti ...
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Scrittore e compositore (Jamaica, Long Island, New York, 1910 - Tangeri 1999). Allievo di V. Thompson e A. Copland, ha composto opere, balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e dacamera di eclettica [...] full of holes, 1964). Nel 1990, il film di B. Bertolucci Il tè nel deserto, tratto da The sheltering sky, ha rinnovato l'interesse per l'opera e la figura di questo autore raffinato ed eccentrico, innamorato della cultura non occidentalizzata. Tra le ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] eclettico e fecondo, ha composto musical e canzoni, musica dacamera (sonata per violoncello, 1993; Vineyard, 1994; Tango song ottenuto grande successo a San Francisco con la sua prima opera A streetcar named desire. Dal 2002 è stato direttore dell ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...