CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , p. 40).
Intanto si era già pensato, da più parti, ad un matrimonio. La madre di Consiglio di conferenza e della Camera dei conti spesso divergenti ., Firenze 1971-1974) riguardano C. A., oltre la sezione Opere generali di E. Morelli (I, pp. 3-43), G ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] separati che ospitavano la sala macchine, la camera di manovra e la camera di lancio dei siluri; il suo secondo ponte prevedeva l'appoggio dell'aviazione alle operazioni terrestri, dal momento che gli aerei da caccia erano in grado di sviluppare ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] omesse in molte delle successive ristampe della sua opera. L'Essai stesso ebbe una popolarità limitata e attrezzati (1941). Infine, venne istituita la camera a gas (1942), accolta con sollievo da coloro che erano coinvolti nella soluzione finale, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . cercava di giustificare e scagionare l'operato della monarchia i cui errori erano da considerare più "de tripots des prêtres potesse formare, come sapeva anche Carlo Alberto, una efficiente Camera di Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che si debbano mettere in opera .... Per ora, secondo me, la cosa più importante da farsi è quella di ricostituire fino al 1951. Per l'attività parlamentare, oltre che agli Atti della Camera, si rinvia a Ente per la st. del socialismo e del movimento ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] di lunghi corridoi trasformati in camerateda file di brandine e sacchi a pelo allineati lungo i lati. Da stasera è anche casa nostra. di una rete importante di canali, indispensabili per l'opera di irrigazione. Il suo nome è particolarmente legato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Camera. Lo stesso suggerimento ripeté a Salandra. Nel frattempo, il G. ricevette i biglietti da visita storici, X (1969), 1, pp. 114-190; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VII (1969), 28, pp. 385-407; ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] - richiama gli antichi convivia già descritti da Tacito nel capitolo XXII del De origine e concetti sociali all'esordire del secolo XX, in Opera omnia, serie 3, vol. III, Città del gennaio del 1939 - della Camera dei fasci e delle corporazioni, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...]
Dal 1926 il B. seguì l'attività corporativa con un'attenta opera di commento: si tratta di un'ingente messe di articoli e sostenuta nel luglio 1938 nella commissione presieduta da Costanzo Ciano per la riforma della Camera: cfr. Venti anni, p. 118, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il 30, a Pavia - che diventò la base delle sue operazioni - da qui sorvegliava Odet de Foix signore di Lautrec meditante un attacco nel palazzo ducale, la camera delle teste, con, nella volta, Giove in trono circondato da nubi. Ne fuoriesce una sorta ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...