La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] In questa sua operadi riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini savoiarde, destinato Marcello Cerruti nel 1867, dopo essere stato segretario generale, poi Corti dal 1870 al 1875 e Blanc, che vi risiedette dal ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] della Corte dei conti) ha viceversa consegnato alle sue memorie il ricordo di un’amministrazione senza orari («erano tutte le ore del giorno e della notte, meno quelle date al ristoro del sonno e del cibo»), fatta di pochi impiegati operosi, dove ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] II 57 poi dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali. In Tommaso si sottolineano soprattutto i limiti della r. che certe suggestioni neoplatoniche sono tutt'altro che assenti dall'operadi D. (v. PLATONISMO), anche se agiscono in questo ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di quella che divenne una sorta di "eresia nunzio pontificio Campeggi a Venezia, le operedi Erasmo vennero sollecitamente ristampate dal tipografo Gregorio ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] danno ambientale, attraverso l'ampliamento dei confini del danno erariale. A questa operazione interpretativa è contraria la giurisprudenza ormai consolidata della Cortedi cassazione (cfr., da ultimo, Cassazione, Sezioni Unite, 28 ottobre 1998, n ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] costituzionalmente e convenzionalmente orientate.
L’operadi ricognizione non è completa. Mancano efficacia» se la confisca non viene disposta dal Tribunale e dalla Corte d’appello entro un determinato termine. Nonostante l’univoco tenore della ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] affiancamento e talora sostituzione a operadi tecniche volte ad assicurare forme di compenso o indennizzo verso utilizzazioni dalla stessa Corte costituzionale con sentenza n. 53/1997), quanto piuttosto per la sempre maggiore ampiezza di tali facoltà ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] comparsa nella legislazione elettorale italiana per operadi Giuseppe Manfredi, governatore provvisorio di Parma, che la utilizza nel al collodio in cui appare con i capelli neri e corti, la corporatura robusta, lo scialle sgargiante a fiori, una ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] reformatio della Chiesa romana. Il suo autore, uomo di curia, cioè uomo dicorte, è esemplare proprio perché con la sua opera, nata nella curia e per la curia, cioè nella corte e per la corte, si può dire che cali il sipario sulle teorizzazioni del ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] medesimo art. 6 l. n. 604/1966; nella sostanza, una operazionedi restyling normativo. Si prevede – come in passato – che il licenziamento un unico grado, del lodo innanzi al tribunale e non già alla corte d’appello. Il fatto che l’art. 5 l. n. 533 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...