Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] all’università, nel 1782 si trasferì a Berlino, alla corte del re di Prussia Federico II, dove ritrovò l’amico Lagrange. Durante pagine iniziali emerge chiaramente l’influsso esercitato dall’operadi Montesquieu Considérations sur les causes de la ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] lavorazione dei metalli sono pochi. Mentre opere in metallo di genere tradizionalmente mediterraneo continuavano a essere prodotte più tarde della vita dicorte narrano dei lussuosi tessuti di seta a disegni e dei ṭirāz di lino e di lana che i califfi ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] tra le due potenze supreme della cristianità europea era necessaria l'operadi un "geniale mediatore" come E. (Stürner, 2000, II proposito le parole di Ernst Kantorowicz: "Per più di due decenni Ermanno di Salza fu alla cortedi Federico II come il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la pena di morte.
Il 15 maggio 1849 il F. entrò a Palermo. Per tale impresa ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] ben dirsi che si realizzarono, all'ombra della corte federiciana, i maggiori successi economici e politici delle Verna, ma soprattutto lo lodano i Sermones di Federico Visconti, per la sua preziosa operadi legato che, intento solo al bene della ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] pace e ancor più nelle operazioni belliche, pur facendo salva l'autorità formale del sovrano. Con queste parole egli giocava coscientemente le sue probabilità di successo, perché gli ambienti dicorte non avrebbero certo rinunciato a ingerirsi negli ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] si manifestò, per esempio, con la trascrizione dioperedi Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto corte dell'Impero di Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a corte, ma i buoni rapporti col potere che ne derivarono non gli impedirono, compiuta l'Unità, di ricoprire Orsini nella digressione su Corleone), avviò una vera operadi demolizione morale della sua figura, presentandolo sulla stampa come ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] l'operato pontificio e abbaziale nella nota lettera dell'agosto 1229 a Fakhr al-Dīn, personaggio autorevole alla corte del sultano sconfitto a Benevento a operadi Carlo, e l'abate Teodino (1262-1263), creatura di Manfredi, venne definitivamente ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] nell'aprile 1336, alla vigilia della partenza di lui per l'assedio di Pontremoli, dove si sarebbe trattenuto tra la seconda metà di giugno e il luglio 1336. La scelta, operata direttamente alla corte veronese, era effetto della fiducia verso il ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...