In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] un assetto monopolistico od oligopolistico. Questo tipo di legislazione nacque negli Stati Uniti, sul finire dell’Ottocento (Sherman la presenza sul mercato di una pluralità dioperatori economici; l’esigenza, in altre parole, di comprimere la c. in ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] di scienza politica ed economica, scrisse, dietro consiglio di Pietro Verri, il saggio Del disordine e de' rimedi delle monete nello statodi Milano nel 1762 (1762). In casa di in materia di commercio internazionale. Altra opera interessante sono ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] della B. per regolare la liquidità con operazionidi mercato aperto, il rifinanziamento delle banche e la gestione della quota delle riserve valutarie che non è stata conferita alla BCE. Rimangono di competenza della B. le funzioni in materia ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] dalla servitù e dalla disuguaglianza, che sul piano sociale e politico è stato attuato in teoria dal Rousseau e in pratica dalla Rivoluzione francese.
Vita e opere
Figlio di un birraio, poté frequentare per qualche anno le scuole primarie con una ...
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Scrittore di economia (Santa Croce del Sannio 1743 - Napoli 1806); in parte ancora mercantilista, difese però il riformismo nell'Elogio dei Genovesi (1772), e pubblicò poi una Descrizione dello stato antico [...] Molise (1781), in cui auspicava libertà di commercio, abolizione dei monopolî e dei privilegi, equa tassazione Rimasto in di sparte durante il 1799, pubblicò da ultimo, ormai su posizioni di conservatorismo illuminato, l'opera Testamento forense ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] , adottati tra il 1944 e il 1947, e con procedure diverse, sono stati stanziati 45 miliardi di lire (nelle monete correnti) da destinarsi a operedi ricostruzione e riattivazione dell'industria. Per il settore dell'industria meccanica - che ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] sia stato riassorbito. Se da un punto di vista strettamente teorico non sembra discutibile quanto sostenuto da Patinkin, non altrettanto si può dire da un punto di vista empirico. Intanto come stabilizzatore automatico il RBE sembra poco operativo ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] alla cessazione dell'attività agricola attraverso il prepensionamento degli imprenditori. Dal punto di vista delle somme erogate la direttiva che ha operatodi più è stata quella in favore delle zone svantaggiate che, applicata su quasi la metà ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] controlli statistici sui pezzi quando questi erano stati già prodotti. Si determinava così una sorta di privilegio della quantità sulla qualità, e i processi di produzione, operando attraverso catene di montaggio più o meno automatizzate, impiegavano ...
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Il problema dell'a. è oggetto di universale interesse e preoccupazione da quando, nel 1960, l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (la F.A.O., Food and Agricolture Organization) [...] delle esportazioni mondiali è stato, in media, di quasi 80 milioni di tonnellate, di cui una metà è stata fornita dagli Stati Uniti e un altro di sviluppo, un'importante componente è rappresentata dalla larghezza di mano d'opera che richiede di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...