Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , ma soprattutto da un nucleo concettuale di cui, non senza opposizioni, sono state rivendicati la derivazione e lo svolgimento da e per così dire incarnata dalla figura e dall’operadi ➔ Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] , col Croce e col Pietrobono), se era stato amico di grandi come Carducci e Pascoli, volle e seppe, da vecchio, circondarsi di amici fedeli e di giovani, che ne proseguissero e completassero l'opera nei molteplici settori della sua attività: U. Cosmo ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] 1933. Fu quindi monsignore a trent’anni, senza esser stato né curato né parroco.
Del periodo della formazione giovanile La tradizione nel cristianesimo, Torino 1963; La vita e l’operadi s. Paolo, Torino 1963; Innologia cristiana latina, Torino 1964; ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] era legato. Al contrario del C., Vasari fa sua questa ipotesi. Tale differenza, spia di una diversità d'impostazione complessiva delle due opere, è stata notata da Ugo Procacci, nel '66, nel decifrare alcune postille manoscritte ad un testo ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] una malavita (Momigliano) della quale sarebbe stato in qualche modo partecipe Dante, non fosse CXII (1965), pp. 321-50; G. Folena, La tradizione delle operedi Dante, in Atti d. Congr. intern. di studi danteschi, Firenze 1965, p. 12; M. Marti, Dante ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] il 7 nov. 1813.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Deputati all'agricoltura, Memorie scientifiche, busta 20, 22 ss.; U. Foscolo, Epist. (ed. naz. d. opere), II, p. 190; V. Monti, Epist., a cura di A. Bertoldi, Firenze 1929, III, p. 92; IV, p ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] , scrisse numerosi poemetti e andava lavorando a quella che fu l'operadi tutta la sua vita, quell'Historia de bellis Italicis in cui lat. 1903. Quest'ultimo sembra esser stato compilato, insieme con una raccolta di elegie che non ci è pervenuta, in ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , pericolosa non solo per la Chiesa cattolica ma anche per lo Stato. Il risultato di queste operazioni fu l'arresto del C., avvenuto nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell'Inquisizione, il C. fu rinchiuso in una ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Rhetorica ad Herennium, con inserti dal De inventione di Cicerone (Fiore di rettorica, edizione critica a cura di G. Speroni, Pavia 1994). La prima redazione, finora ritenuta operadi un anonimo, è stata attribuita al G. sulla base delle numerose ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] un complesso rapporto a funestare gran parte della critica venuta dopo.
Al di là di questi limiti, l'opera critica del D. conserva i suoi meriti storici per essere stata un antecedente della critica stilistica, nell'equivalenza - già della critica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...