Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] a fornire la prima dimostrazione sperimentale della trasmissione di malattie a operadi microrganismi: dimostrò, infatti, che il mal la funzione di facilitare l'attecchimento e la diffusione di diversi funghi, nonostante sia stata dimostrata la ...
Leggi Tutto
Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] di distruggere le parti molli nel corso di pochi giorni. I cadaveri abbandonati possono inoltre subire azioni distruttive a operadi animali o, se stazionanti in acque libere, di a una nuova definizione dello statuto del cadavere, nel quale la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] scientifico, ma anche perché riteneva che nell’operadi un ricercatore la fortuna avesse un ruolo importante sostanza bianca, cioè il sulfamide, a partire dalla quale era stato preparato il composto colorato. Il paradosso dell’inattività in vitro ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] i dispensari antitubercolari comunali e con l'Operadi prevenzione antitubercolare infantile, per garantire l' 1927], pp. 7-20). Egli stesso ne era stato nominato rettore il 23 ott. 1923.
Lasciati, per limiti di età, nel 1925 l'insegnamento e l'11 ag ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] (1897), Il vaiolo e la vaccinazione a Milano (1898), il B. riprendeva quell'operadi convincimento a favore della pratica jenneriana, ch'era stata incominciata agli inizi del secolo dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattato ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] altri sei volumi, che non furono mai scritti e di cui possediamo solo i titoli (compaiono nella dedicatoria del libro), il De tumoribus è stato considerato tra le opere maggiori dell'Ingrassia. L'obiettivo era ambizioso: una classificazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] La respirazione artificiale
Partendo dall’osservazione clinica dello statodi morte apparente dei colerosi, Pacini sviluppò nel , erano da ricercare, secondo Pacini, in Toscana, nell’operadi Felice Fontana: l’istologia è una parte dell’anatomia e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] e violazione di varie norme sulla contabilità diStato.
Rimesso in libertà il 15 aprile, rifiutò di presentarsi in aula nel 1966, per il ventennale della Repubblica.
Opere
Nozioni elementari di analisi chimica qualitativa ad uso degli istituti ...
Leggi Tutto
Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] nate nel 1920 con la partecipazione dei ciechi di guerra, hanno promosso una vasta operadi sensibilizzazione, cui si sono correlate le prime conquiste , che si trova in certo modo in uno statodi oscurità. La cecità diventa l'emblema della teologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] stato nominato protettore della potente Natio Germanica artistarum dell’ateneo padovano. Homme de lettres nel senso pieno, oltre che illustre uomo di soglie degli ottant’anni, nel 1761. È l’operadi una vita, che guarda lucidamente al passato, ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...