APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo diVienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione tedesca dell'opera Infant Education di Samuel Wilderspin ...
Leggi Tutto
GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] partecipò al concorso per accedere ai corsi di perfezionamento dell'università diVienna, lo vinse e s'iscrisse al 1869), scritto che, ancorché divulgativo, viene considerato la prima opera organica del positivismo italiano.
In esso il G. affermava ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] una modesta abitazione nell’oratorio. Il suo impegno e le opere crebbero. Il 6 gennaio 1864 inaugurò una sezione della Pia Operadi S. Dorotea per l’educazione della gioventù femminile, dotandola di spazi d’incontro e formazione con le scuole festive ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Vienna. Nel 1818 fu insignito dell'Ordine della Corona di ferro (cui si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere dell'Impero austriaco, con il predicato di nella vita e nell'operadi C.G. L., tesi di laurea, Università cattolica di Milano, a.a. ...
Leggi Tutto
CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università diVienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] 4, II [1954], pp. 515-28).
Tra le opere compilative scrisse. La vegetazione e la produzione forestale, Milano 1938; le Nozioni di climatologia, Catania 1941, e La produzione mineraria, ibid. 1942. Opera compilativa anch'essa, ma più poderosa, sono i ...
Leggi Tutto
DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] iscrisse quindi all'università diVienna. avviandosi agli studi storico-filologici, ma seguendo nel contempo con particolare impegno le lezioni del geografo F. Simony, alla cui scuola cominciò a conoscere e ad apprezzare l'opera dei grandi'geografi ...
Leggi Tutto
Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] cui si cela l’opera dell’uomo, appare come una concettualizzazione di accidenti naturali. In di Parigi, creato nel 1793 con gli animali provenienti dallo zoo di Versailles, istituito nel 1662 da Luigi XIV. Eugenio di Savoia nel 1716 fondò a Vienna ...
Leggi Tutto
Psicopatologo dell'età evolutiva, nato a Vienna il 25 agosto 1903, naturalizzato statunitense, essendo emigrato negli USA nel 1939, dopo essere stato prigioniero per un anno nei campi di Dachau e di Buchenwald, [...] 1942-44) e poi di nuovo nell'università di Chicago: dapprima come assistente di psicologia dell'educazione (1944-47) e poi come professore associato (1947-52) e ordinario (1952-73). Contemporaneamente diede la sua opera alla Sonia Shankman Orthogenic ...
Leggi Tutto
Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] ad esempio William Stern ad Amburgo, Karl e Charlotte Bühler a Vienna, Alfred Binet a Parigi. Lo stesso vale per Charles Spearman, scolarizzazione formale, è strettamente legato al tipo di società in cui opera il sistema educativo. In Francia esso fu ...
Leggi Tutto
APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] tesi della nascita del santo in Dalmazia.
Avendo in comune col fratello le idee in materia di organizzazione dell'insegnamento, a Zara ne continuò con entusiasmo l'opera, nonostante la stanchezza dovuta alla sua tarda età e gli ostacoli dovuti, tra l ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...