Vivaldi, Antonio
Luisa Curinga
Estro e invenzione strumentale nella musica del Settecento italiano
Musicista veneziano, Antonio Vivaldi fu tra i più fertili e originali compositori del Settecento soprattutto [...] anni di vita e quando morì, a Vienna nel 1741, era poverissimo.
Un’immensa produzione
L’influenza di Vivaldi cantate e circa 50 opere teatrali, la più notevole delle quali è l’Olimpiade (1734).
Dopo la morte, la musica di Vivaldi cadde presto nell’ ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] Meck Debussy viaggia visitando numerose città tra le quali Venezia, Firenze, Vienna e Mosca. Nel 1884 vince il Prix de Rome che gli di grandi poeti francesi quali Paul Verlaine e Charles Baudelaire. In Germania, a Bayreuth, assiste alle operedi ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] la Germania, ricevendo lusinghiere offerte da parte di Federico Guglielmo II. Ma preferì tornare a Vienna, dove per incarico di Giuseppe II scrisse una nuova opera, Così fan tutte, anche questa su libretto di Lorenzo Da Ponte, che fu rappresentata ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] il 604, si fa risalire l’operadi riordino dei canti sacri, che presero il nome di canti gregoriani.
La tradizione teorica greca reagirono alla crisi con l’ironia e la raffinatezza. A Vienna la fine dell’Impero austroungarico fu vissuta in modo più ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e A. Döblin; F. Werfel ed E. con la corrente rappresentata dalla cosiddetta Seconda Scuola diVienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra ...
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Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] il regista J. P. Ponnelle all'Operadi Zurigo per la messa in scena delle operedi Monteverdi e di Mozart e in seguito con quel teatro festeggiato i 50 anni di attività del Concentus Musicus con un concerto al Musikverein diVienna. Nel 2005 ha ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio diVienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a soffrire di disturbi mentali e dopo un periodo di stasi creativa scrisse l'opera Der Corregidor (tratto dalla novella di P. A. de Alarcón El sombrero de tres picos), rappr. a ...
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Musicista polacco (Varsavia 1913 - Parigi 1972), trasferitosi in Francia (dal 1926). Studiò a Vienna con A. Schönberg e A. Webern. Compositore, direttore d'orchestra e musicologo, è noto soprattutto per [...] Schönberg et son école (1946) e Introduction à la musique de douze sons (1949). Altre sue opere: Histoire de l'opéra (1957; trad. it. 1966); la raccolta di articoli Thinking for orchestra (1958); Le compositeur et son double (1971); Les fantômes de l ...
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Cantante (Stoccarda 1741 - ivi 1803), figlia adottiva e allieva di Andrea, fu celebre soprano. Esordì a Vienna nel 1767 quale Alceste nell'operadi Chr. W. Gluck. Era ancora attiva nel 1781. ...
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Compositore tedesco (Mödrath, Colonia, 1928 - Kürten-Kettenberg, Colonia, 2007). Esponente con Nono e Boulez della nuova musica seriale, partendo dall'esperienza della scuola diVienna (in partic. A. Webern) [...] Darmstadt (1955-74) e prof. al conservatorio di Colonia (1971-77), fondò e diresse i Kölnerkurse für neue Musik (1965-69). Dal 1991 aveva una propria casa editrice che ha pubblicato tutta la sua opera. Tra i molti premi da lui ricevuti si ricorda il ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...