GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] seppe che egli aveva messo la sua operadi mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta da apparire il papa stava promuovendo. Non ottenne invece alcuna comprensione a Vienna sul fatto che a Roma, dopo gli eventi militari degli ultimi ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] militar, Frankendaliae 1644), a Magonza, a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo l'8 sett. 1682 e fu sepolto nel duomo di Vigevano.
Lasciò più di 260 opere, di cui la maggior parte ancora manoscritte (e a tutt ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a proposito di alcune operedi quest'ultimo. L'E. richiedeva la Raccolta di composizioni per la morte di Eleonora di Neuburg e quella per le nozze dei principi di Traetto, ma parlava anche di Malebranche, di Arnauld, di Pascal, delle opere del Fleury ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] stato nunzio a Vienna, e introducendovi la rubrica amena "corriere delle varietà" e la rubrica di "corrispondenza". della lunga vecchiaia, il C. continuò a dedicarsi ad operedi carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] 6-7, 8-11) e nel Haus-, Hof- und Staatsarchiv diVienna. I maggiori studi sul vescovo hanno largamente attinto dai copiosi materiali , Patavii 1821. Un appunto critico - in morte - sull'operadi vescovo si trova in C. Leoni, Cronaca segreta de' miei ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] , 1984). Anche la presenza delle creature celesti nel contesto dell'Hexaemeron, l'opera dei sei giorni, ebbe comunque sviluppi notevoli. Nel G. diVienna l'intervento divino è simboleggiato mediante la convenzione giudaica della mano che sporge dal ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , inviato alla corte diVienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era dioperare un nuovo tentativo di accordo tra i ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi operadi persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. 1409 a Magonza dell'Università diVienna.
Non fece in tempo a proseguire verso Est, come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di un collegio gesuitico, i dintorni diVienna e l'arcidiocesi di Praga. Nell'estate dello stesso anno prese parte alla dieta di stesso B. nella cattedrale.
Lasciò numerose opere solo in parte stampate (l'indice di esse in Colombo, pp. 607-609): ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] reale di scienze e lettere di Prussia; quindi, fermatosi a Vienna, discusse col ministro barone di Pfutschner i Venturi, p. 568 n.) e delle operedi Forbonnois, di Plumard de Dangeul, di Tull, di Uztariz e di Ulloa, e dell'amico Duhamel. Già vecchio ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...