PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] modeste consuetudini» (Mida, 1949, p. 34), Palermi diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima operalirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani – prima di essere colpito da una malattia fatale, forse meningite.
Morì ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] paglia di Firenze (1955) o nella collaborazione con Eduardo De Filippo, sia per le musiche di scena sia per l'operalirica ricavata dalla commedia Napoli milionaria (1977), o ancora nel balletto-commedia Le Molière imaginaire (1976) di Maurice Béjart ...
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Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] centinaia di sale: tramite la società SB, essi produssero in lingua malese film di cassetta, che si ispiravano sia all'operalirica occidentale sia a un tipo di spettacolo teatrale di matrice indonesiana nel quale non era previsto il canto.Gli esiti ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] questo genere di composizione nell'industria hollywoodiana degli anni Trenta.
Bibliografia
G. Gualerzi, C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, pp. 43, 57 e 68.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp ...
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Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] del corno inglese, e il terzo sono ispirati a un poema epico dei Pellirosse.
L'opera Rusalka
Tornato a Praga, Dvořák compose la sua più famosa operalirica, Rusalka (1901), che si ispira ai racconti La sirenetta di Hans Christian Andersen e Undine ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] décoratifs et industriels modernes di Parigi (cfr. catal., p. 57).
II B. si occupò anche di scenografie per l'operalirica, per vari teatri stranieri e italiani: suoi figurini per la Turandot di Puccini sono conservati nel Museo Teatrale alla Scala ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opereliriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] una nuova giovinezza (ancora in Goethe e nell'operalirica di Charles Gounod); la ricerca della saggezza (nel personaggio complementare, che in alcune versioni (per esempio, nell'opera di Arrigo Boito), diventa un vero protagonista. Mefistofele, che ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] nel 1760.
Il carattere chiesastico dei suoi impegni ufficiali a Venezia e a Genova non gli impedì di dedicarsi in prevalenza all'operalirica, e appunto in veste di autore teatrale, l'A. compì frequenti viaggi in quelle città italiane, dove le sue ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] e incisore, e un discreto musicista: oltre alle colonne sonore di due suoi film, compose numerosi lavori orchestrali o da camera (tra cui uno in memoria del fratello John), e persino un'operalirica, tutti eseguiti con successo negli Stati Uniti. ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] sangre (1933), Casa de Bernarda Alba (1933).
Vita e opere
Compì i suoi studî prima ad Almería e quindi nell'università più angoscioso. Il tema della morte, che tanta parte ha nella lirica, è presente anche nel teatro, più o meno con il medesimo ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...