LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] e la Mostra del tessile nazionale; nel 1938, la Mostra nazionale del dopolavoro e la Mostra autarchica del 1986, pp. 99 s., 190 s., 377-379, 441-444; Bice L. 1900-1981. Opere dal 1921 al 1981 (catal.), a cura di P. Watts - C. Strinati, Roma 1987; ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] il M. tenne una personale al dopolavoro Aldo Solinas nella quale espose numerose opere, tutte chiaramente memori dell'esperienza di colore e Insetti nel bosco (1948: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), dove invece si fa evidente la riduzione ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] , era una specie di dopolavoro. Il consolato era, a (1894-98), consigliere della Federazione nazionale (1893-98). Intese soprattutto, secondo dal 1892 al 1895; O. Gnocchi Viani, Il Partito oper. ital., Milano 1885, passim; A. Angiolini, Socialismo e ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] Architettura, la rivista del Sindacato nazionale architetti; e collaborò con l l’autore dell’edificio per il dopolavoro universitario (1933-34), poi trasformato 1960 per le olimpiadi di Roma.
Tra le opere di maggior rilievo di questo periodo sono il ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] nuova arte occidentale di Mosca nel 1933; oggi l’opera si trova al Museo nazionale georgiano di Tbilisi) e dai numerosi incarichi di pittura cari al regime fascista (Il lavoro costruttivo e Dopolavoro e ricreazione) e le allegorie del Risparmio e ...
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MORSELLI, Giovanni
Gianfranco Petrillo
– Nacque il 7 marzo 1875 a Concordia di Modena, oggi Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena. Il padre Augusto, medico condotto, apparteneva a una famiglia [...] ed i doveri dei datori e dei prestatori d’opera si possono e si debbono ricomporre in una provvidenze’ per i dipendenti – dopolavoro, mensa, mutua aziendale, colonie dicembre 1941, p. 3; Onoranze al Consigliere nazionale dottor G. M., in La Chimica e ...
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OLCESE, Vittorio
Fabio Berio
OLCESE, Vittorio. – Nacque a Milano l’8 ottobre 1861, unico figlio di Agostino, operaio, e di Teresa Ariani.
Iscrittosi alle scuole tecniche, lasciò gli studi nel 1873, [...] via del Lago» (ibid.). Qui Olcese realizzò un’opera assai più complessa e ambiziosa delle precedenti: la stessa possibili servizi: scuole, dopolavoro, spaccio aziendale.
Durante assunse visibilità su scala nazionale e sempre maggiori responsabilità ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] a scopo disgregativo (dopolavoro, sindacati fascisti, a saggi di storia e di economia, troviamo opere come La città del sole di T. Campanella, E. Rotelli, I, Il Comitato toscano di liberazione nazionale, Bologna 1980, ad Indicem; II, I partiti ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] il padiglione della ricreazione alla I Mostra nazionale del Dopolavoro di Roma. Nel 1931 esordì, presso , pp. 30, 34; G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle opere moltiplicate, II, Roma 1964, pp. 160, 186, 208, 214, 303, 306, 373 ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] 47), Isernia (1946-48), Ala (dopo il 1946); i fabbricati del dopolavoro e gli alloggi delle Ferrovie dello Stato a Sulmona (1942-48) e la sua opera nelle Ferrovie dello Stato in veste di collaudatore. Nel 1954 partecipò al concorso nazionale per il ...
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dopolavoro
dopolavóro s. m. [comp. di dopo e lavoro], invar. – In genere, l’attività ricreativa che si svolge dopo il lavoro ordinario. Si usa soprattutto come denominazione di istituzioni pubbliche o di circoli privati che organizzano le...
dopolavorista
s. m. e f. [der. di dopolavoro] (pl. m. -i). – Persona iscritta a un dopolavoro; in partic., durante il periodo fascista, chi era iscritto all’Opera Nazionale Dopolavoro.