VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] J. V, in Paragone, XII (1961), 135, pp. 28-42; Id., J. V. (1592-1664) (catal.), Firenze 1964; G. Ewald, Opere sconosciute di J. V., in Antichità viva, III (1964), 7-8, pp. 7-27; U. Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, pp. 14-16, 34-36 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] oro condotta da Skaug, che ha evidenziato la presenza nelle opere di G. di strumenti comuni sia a Nardo sia a Benedictis, Vicende e trasformazioni dell'ospedale di S. Maria di Orbatello, in Antichità viva, XXVI (1987), 5-6, pp. 30 s.; W.F. Volbach, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Atti del IX Congresso geografico italiano, II, Genova 1925, pp. 479 ss.; L'opera dell'A.L.I. dai suoi inizi al settembre 1927, Udine 1927-1929; L' metodo dei neolinguisti è sgorgato sopra tutto da quella viva e generosa fonte di idee e di fatti che ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del Sud, per ritrovarla poi incarnata, sembrano coniati alcuni ritratti di Clavel, in cui l'ombra è presenza ossessiva e viva, e tale rimarrà anche in opere successive dell'artista. Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l'ombra di Clavel. È ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] L. Marcucci, Del polittico d'Ognissanti di G. da M., in Antichità viva, I (1962), 4, pp. 11-19; M. Meiss, Un fragment rare or a 14th century original?, in Atti del Convegno sul restauro delle opere d'arte, Firenze 1976, I, Firenze 1981, pp. 333-339; ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] nipote Jacopo (padre del pittore), lui pure coinvolto nelle operazioni belliche (pp. 20 s., 206). È probabile che in 1952), pp. 211-219; L. Borri Cristelli, Appunti su N. S., in Antichità viva, XXXII (1993), 1, pp. 18-27; N. Baldini, N. S., Firenze ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] . La questione della lingua e Graziadio Ascoli, in Studi manzoniani, in Opere, VIII, Napoli-Caserta 1928, p. 333). Una posizione questa ispirata manca, per esservi inserito a pieno, la sensibilità viva per la storia da lui appiattita fino a farla ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] dopo un parere favorevole del generale A. Diaz, pubblicò a Roma l'opera più nota del D., Il dominio dell'aria, un testo di un di una prolungata guerra di trincea, di cui era viva la memoria. Alla costituzione di un'armata aerea indipendente ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] corretta e accresciuta ad uso dell’università di Brera» dell’opera del gesuita romano Carlo Mandosio – di cui aveva già Ludovico Ariosto sarebbe superiore a quello tassiano per la «più viva e più feconda immaginazione», per «l’energia dei racconti» ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] "segni esteriori nel suo comportamento e dentro una presenza viva e, costante del problema religioso". Ne usò nel 1896 de La vita dello spirito, Firenze 1940) e Forma e contenuto dell'opera d'arte (in Archivio di filosofia, XI [1941], 2, pp. 183 ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...