PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] , difendendo il Savonarola, producendo opere filosofiche e apologetiche a sostegno del primato della fede nei confronti della ragione, accogliendo presso la sua corte, in base a una consuetudine allora diffusa, una «santa viva» come la beata Caterina ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] il suo nome in una vasta polemica europea, mantenutasi viva per più di un secolo dopo la sua morte.
cose mi ha date l'istesse ragioni che ho intese da lei" (Galilei, Opere, XII, p. 610) - impressionò Galileo, che scrisse direttamente al B. ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] che si la pudiesse cumplir le terria por el mayor guerresco que oy viva, y pretendia para ponerlos en obra ser lugarteniente general del ill.mo e diede alle stampe (in Venezia nel 1582) l'opera sua più importante d'arte militare, l'unica che fosse ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] accademici, procurandogli larghi consensi.
Dotato di viva intelligenza, di tenacia e di particolare ogni prassi socialista. Il congresso comminò una severa critica al suo operato non solo per aver partecipato ai funerali del re ma anche perché ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] cattolici francesi e la loro evidente resistenza ad approvare l'operato del re.
La fama di essere diventato ormai un propagandista alla sua persona contro la quale cospiravano la viva memoria del suo comportamento passato, l'ininterrotta avversione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] e potentissimo, quando non sia dall'interna discordia lacerato, e viva rassegnatissimo al suo sovrano, come al presente".
L'E. non cercò in tutti i modi di mettere in cattiva luce l'operato e le intenzioni del papa, e la relazione ha il tono ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] in visita, facendole dono di una sua tesina universitaria.
Più volte operato e costretto a una lunga degenza, il G., che nel frattempo si della questione sociale che non mancò di suscitare viva preoccupazione a destra, in taluni vecchi esponenti del ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] in Dodici aneddoti storici, Modena 1895; I.C. Madella, R. G. e la sua opera storica, Faenza 1923; A. Panella, R. G., in Enc. Italiana, XVI, Roma XXIX (1969), pp. 629-631; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Auria ricordata dall'annalista lacopo Doria e forse ancora viva. Un terzo fratello, Oberto, è segnalato dall' di battaglia, su consiglio di Oberto Torre e dello stesso D.; l'operazione, tuttavia, fallì proprio per un errore del Doria. La città fu ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] nel Delfinato (da Valence è datata la prefazione della sua opera principale, i De methodo ac ratione studendi libri tres, Lugduni dei pastori, i cui registri recano la succinta ma viva testimonianza dello scontro: Calvino si rifiutò di stringere la ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...