RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] 1981; Vico and Marx. Affinities and contrasts, 1983).
Nella genesi dell'opera di Vico la r. ciceroniana, filosofia della parola, si amplia a storia filosofica della cultura in viva polemica contro la pretesa del metodo cartesiano di fare a meno della ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] White girl, 2006). Tra gli scrittori che hanno mantenuto viva la tradizione del romanzo storico, un posto di rilievo nera. A testimoniare la centralità della letteratura nigeriana sta l'opera di poeti come N. Osundare (n. 1947), anche drammaturgo ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] G.M. Hopkins o di W.H. Auden. Nel secondo dopoguerra operava M. Guidacci (1921-1992), la prima seria traduttrice di E. Dickinson poetare, ipercolto e osceno a un tempo, mantiene viva la mescidanza, sostanzialmente macaronica, della tradizione latina. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] di frammenti... Giacché sempre la bellezza è frammentaria in un'opera... quando non ci si contenta di esprimere un momento di intensità, una levitante freschezza, un sapore di esperienza viva, di vita come esperienza, di ricerca e confessione ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] dove dà un riflesso di quella che fu la sua conversazione viva, nei dialoghi delle commedie, nei personaggi di Cyril e e chiuso da un altro dandy, il W. Inoltre, la voga delle opere più scadenti del W. nel resto d'Europa, come di certe delle peggiori ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] 306 presso Salamina di Cipro, ci dà la più viva rappresentazione del volo sul mare. L'arte ellenistica moltiplica precedente e trasformandola a volte in figura di genere, specialmente per opera dei coroplasti.
È naturale che gli Etruschi, di cui è ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] e mite, dalla scialba vita esteriore.
Aveva preso parte viva alla vita politica; nel 1848 fu eletto deputato e per in una luce che supera ogni sua opera anteriore.
Edizioni: P. Gyulai, V.M. összes munkái (Opere complete di V.), volumi 8, Budapest ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] che la lingua catalana sia assurta a vera lingua letteraria. L'opera del V. si divide in tre parti: patriottica, mistica ed contestura, dalla poderosa concezione vittorughiana, dall'immaginazione viva ed esuberante, dai versi ben costrutti e dall ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] l'amata, attorno alla cui presenza, idealizzata, ma viva e quotidiana e perciò più inestricabile, il poeta si indegno, anzi in più casi integrativo, rispetto alla maturazione dell'artista.
Opere, di poesia (oltre le già citate): Fábula y signo, Madrid ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949; III, 11, p. 473)
Cristina Giorcelli
Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla [...] più spesso, indiretta (attraverso amici e discepoli, quali T. S. Eliot e W. C. Williams) è viva e, comunque, inevitabile per la poesia del Novecento.
Tra le opere degli ultimi anni ricordiamo: Love poems of ancient Egypt, trad. di E. Pound e N. Stock ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...