Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] forma differenziale che non sia esprimibile come il differenziale esatto di una funzione; il Δ è spesso usato come simbolo operatorio (operatorediLaplace ecc.) e come simbolo di differenza finita: Δf, Δx ecc.
Medicina
In neurofisiologia, il ritmo ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] commutativo isomorfo all'anello dei polinomi in due indeterminate sul corpo R. Di qui è immediato che, ponendo
Tra gli elementi di Ω si trovano ad es. l'operatorediLaplace δ2/δx2 + δ2/δy2, quello di D'Alembert δ2/δx2 − δ2/δy2, ecc.
d) Siano ora A e ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] della funzione, o grandezza, f cui è applicata (Δf); (b) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c) altri operatori (per es., taluno usa il simb. Δ per l'operatorediLaplace, del quale simb. ora più usuale nella fisica è ∇2). ◆ [ASF] La lettera δ ...
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laplacianolaplaciano 〈laplasiano, ma pronunciato anche all'it.〉 [s.m. Der. dal cognome di P.-S. de Laplace] [ANM] L. od operatorediLaplace: è detto anche parametro differenziale secondo, o nabla quadrato, [...] di una funzione e ha simb. Δ (il più diffuso nel passato) oppure ∇2 (il più diffuso attualmente nella fisica, intendendosi con il l. il prodotto scalare dell'ope-ratore vettoriale nabla per sé stesso): v. campi, teoria classica dei: I 471 b. La tab. ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] corrente continua: v. magnetostatica nel vuoto: III 601 a. ◆ [ANM] Operatoredi L.: lo stesso che laplaciano. ◆ [ALG] Operatoredi L.-Beltrami: è la generalizzazione del laplaciano per varietà differenziabili: se d è la derivata esterna e δ è la sua ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] , ∂2Ψ−−−−∂t2 − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0, è di tipo iper-
bolico; l’e. diLaplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore, ∂Ψ−−−−∂t di Cambridge (che subì varianti ulteriori per operadi D.H. Robertson e di J.M. Keynes) la velocità di ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] variabili complesse, collegate alle variabili diLaplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo operazionidi differenza, media o moltiplicazione per opportune costanti. Di particolare interesse sono gli operatori ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] variabile complessa, che sono immagini di qualche funzione oggetto della classe A. L'operazione ora definita, che fa passare dalla generica funzione oggetto alla corrispondente immagine, si chiama trasformazione diLaplace, e per indicare che f è l ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] la trasformazione diLaplace in t.
Segnaliamo ancora un'estensione della teoria lineare delle equazioni di evoluzione
a una situazione più generale, in cui intervengono equazioni operazionali del tipo
Bu + Au = f,
in cui A e B sono operatori non ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] d'onda monodimensionale) a operadi Euler, Daniel Bernoulli e d'Alembert, lo studio di quest'ultimo sulle 'cause temperatura costante. Il caso stazionario corrisponde all'equazione diLaplace in due variabili
Fourier fu il primo a risolvere ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...