La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ), per ogni x nell'intervallo aperto ]0,1[. Ma, per continuità, funzioni che coincidono all'interno di un intervallo sono uguali anche agli una formula, tipica della teoria degli operatori, per l'elemento lineare ds. Nel caso riemanniano si sviluppa ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] lineare, sebbene sia stata indiscutibilmente presente l'idea della derivazione parziale (di qualsiasi ordine) come operatore ossia du=0 (supponendo, come egli afferma, che u sia continua). Ciò, a sua volta, implica che tutte le derivate parziali ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di fatto un insieme continuo per molti sistemi fisici), viene allora interpretato come insieme degli autovalori dell'operatore E. In altre parole un ket ∣b〉, come elemento di V*, è una applicazione lineare ∣b〉 : V → C (il campo dei numeri complessi). ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] avviati a soluzione mediante un continuo raffinamento delle metodologie. Si descrizione del comportamento degli operatori economici, la soluzione per sua inversa A0-1. Se il modello non è lineare nelle variabili Yt si dovranno invece usare dei metodi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] 'ipotesi che r e φ siano le uniche variabili e operando alcune sostituzioni a partire dalle [2], [3] e angolo π deve però essere una combinazione lineare degli angoli p, p1, p2, al 1785 erano due: un continuo incremento del moto medio lunare ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] j,n,k≥0 indicano in [1] il numero di operatori modali iterati e in [2] il numero di passi della +□(□A⊃□B) □(□B⊃□A)) se si assume il tempo continuo.
I modelli temporali sono modelli con due relazioni di accessibilità la logica lineare mediante modelli ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] lineare x=A−1 è nota in forma esplicita attraverso la formula di Cramer, che peraltro richiede un numero di operazioni x)∣ nell'intervallo [a,b], g essendo una generica funzione continua. Abbiamo denotato con ℙn l'insieme dei polinomi algebrici di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] una disposizione ordinata e continuata. Rendeva inoltre utilizzabili, dagli operatori in grado di ripeterle, indicava senza dubbio la filosofia della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di là da venire. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] nessuna loro combinazione lineare appartiene a un' suo famoso teorema del punto fisso ne è una conseguenza: una funzione continua F: en→en ha un punto fisso, dove en è l' stato sviluppato per riflettere le operazioni che sono possibili con gli spazi ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] da un gran numero di elementi che interagiscono in modo non lineare e questo può spiegare l'intrinseca generalità di questa proprietà, aleatorio nel limite del continuo. Le equazioni della diffusione, basate sull'operatore laplaciano, hanno come ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...