LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. in termini di movimento meccanico quantitativo-matematico osservabile sensibilmente e misurabile si trova nel più importante trattato di ottica medievale, il Kitāb al-manāẓir dell'egiziano Ibn al-Haytham, la cui opera fu tradotta in latino nel sec ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] 1929: "Le leggi fisiche fondamentali necessarie per la teoria matematica dell'intera chimica sono ormai completamente note, e la della teoria quantistica, già trattati in un altro articolo di questa opera (v. quanti, teoria dei, vol. V). Ci sembra ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] ingegnosa di un dispositivo, mentre i progetti del duplex e del quadruplex si ispiravano alla teoria matematica dei circuiti. Da un punto di vista operativo, però, il multiplex di Delany evidenziava un problema che verso la fine del XIX sec. avrebbe ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] Werner Heisenberg (e in seguito spiegato a un livello più matematico da Max Born, Ernst Pascual Jordan, Paul Dirac e dai z)>p, b∈ℬ.
dove δ è la derivazione δ(T)=[∣D∣,T] per ogni operatore T. Sia ℬ l'algebra generata da δk(a), δk([D,a]). L'usuale ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] la potenza dei metodi che aveva sviluppato. Anzi, quasi metà dell'opera è dedicata a tali questioni, tanto da poterla definire l'antecedente diretta degli odierni manuali di matematica applicata che ben conosciamo. Tra i problemi che egli discuteva ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] immaginaria. Un problema tipico della fisica matematica, e più generalmente della matematica applicata, è quello in cui la , sebbene, per semplicità, questo verrà escluso nel seguito), e l'operatore integro-differenziale L- è il limite di Λ (v. eqq. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] surdae, cui naturalmente appartengono tutte le grandezze irrazionali. A partire da questo punto si può riscontrare che, nelle operematematiche in cui entrano in gioco quantità irrazionali, il dominio dei numeri si è ormai ampliato. Ne fanno parte i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] teoria di una simile portata concettuale e complessità matematica. La relatività speciale era divenuta uno strumento quotidiano l'equazione del moto, l'energia deve essere sostituita dall'operatore E=iℏ∂/∂t che agisce sulla funzione d'onda ψ (dove ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di ottenere risultati eccellenti in numerosissime applicazioni.
Il modello matematico di un'osservazione fisica si basa sul concetto di ‛autovalore' dell'operatore che descrive il sistema. Più precisamente, un'osservazione viene interpretata ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] a usare valori noti per le coordinate della Luna, Delaunay opera una sostituzione delle lettere che rappresentano i valori ellittici non Dal momento che mostrava di possedere talento per la matematica venne mandato al Rutgers College nel New Jersey, ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...