D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] ; Firenze 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). scelte e ordinate giornale di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari ( ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di lui scomparsa compose alcune delle sue più belle liriche.
Per la sua stessa appartenenza alla nobiltà di Foscolo, Vestigi della storia del sonetto ital., in Edizione. naz. d. opere, VIII, pp. 137 s.; P. E. Visconti, Considerazioni intorno alla ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] a una santa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena, le poche opere da mettere in relazione con l'attività del G. in questa regione sono patriarchi signori dei cieli, sono le creazioni più alte e liriche della fantasia" del G.; essi sono gli "esempi per ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Manzoni e il Martini, di confessare i li-miti della sua opera, che con scorato pessimismo credeva tutta destinata all'oblio in breve , dopo una nuova dolorosa esperienza. Compone alcune notissime liriche, Le tre fanciulle, I tre fiumi, Triste dramma ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1825 (Opuscoli), 1830-1831 (lettere a Francesco Negri), 2163 (Elogi del Pompei), 2200 (Poesie giovanili).
Ampie bibliografie delle opere di e su P. in: Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 905-909; C. Cappelletti, Ozio e ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] ; drammi, L'Arciduca (ibid. 1924) e Lazzaro (ibid. 1926); altre opere narrative, Le belle (ibid. 1927), Il sole non è tramontato (ibid. 1929), un ultimo breve romanzo fra lirico e didascalico, Tempesta nel nulla (ibid. 1931), prose di viaggio e di ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] l'edizione di Arnaut Daniel.
Nella parte migliore della sua opera il C. fu un rappresentante della scuola storica e positiva, dispense notevoli, giunte nelle mani dello scrivente: La lirica artistica provenzale e la italiana nel Medio Evo. ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] , 387; III, 2, pp. 246, 259; Teatro Regio. Città di Parma. Cronologia degli spettacoli lirici 1829-1979, a cura di V. Cervetti-C. Dal Monte-V, Segato, Parma 1983, p. 169; J. Budden, Le opere di Verdi, Torino 1986, II, pp. 14 s., 22, 24, 28, 30, 289 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] Sulla lezione del poeta vociano egli elaborò alcune prove liriche; da De Pisis mutuò un timbro di stile Fiera letteraria, 26 dic. 1965; A. M. Mutterle, La grande guerra nell'opera di due scrittori veneti: G. C. e Giani Stuparich, Venezia 1965; G. ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] letteratura spagnola, per quanto conoscesse bene la lingua): mentre assai limitata appare la conoscenza dell'antica lirica francese (ma conosce e talora cita opere narrative come il Roman de Renart, il Roman de la rose nelle due parti, la Chdtelaine ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...