CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] raffinata strumentazione: in occasione della prima rappresentazione l'opera venne diretta dai fratello Luigi. In seguito compose anche un'operetta: Vinsegno io (eseguita per la prima volta a Castel del Piano), che ebbe ottimi consensi di critica e di ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] ; Forza d'amore..., in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), pp. 139 s.; D. Falconi-A. Frattini, Guida alla rivista e all'operetta, Milano 1953, p. 30; A. Della Corte, Toscanini…, Torino 1958, pp. 53, 59; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] .
Ma era talmente bravo in queste sue spensierate imitazioni degli adulti che venne ingaggiato per poche lire da una compagnia di operette che si esibiva nella sala del teatro che avrà poi per nome La Soffitta, anche questa (in via d’Azeglio) a ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] lo stesso codice consegna la prima e più ampia redazione della biografia del poeta, il Trattatello in laude di Dante. L’operetta misogina Corbaccio (o Laberinto d’amore) ha datazione discussa, ma comunque compresa tra 1352 e 1355 (Rico 2002); di essa ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] sostenere (e che sostenne senza troppo disonore) il 23 maggio contro gli arguenti a conclusione delle sue dodici lezioni. L'operetta fu segnalata con parole lusinghiere dal Lami (Nov. lett.,XII [1751], col. 385) e da F. A. Zaccaria (Storia lett ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] attrice avvenne nel 1924, in tournée a Catania, in sostituzione della prima donna di una celebre compagnia d'operetta, Cettina Bianchi, improvvisamente ammalatasi. In effetti Domenico come capocomico non era geloso dei figli: appena si rendevano ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] famoso testo. Nel '53 egli ne aveva terminata la prefazione, che fu pubblicata tuttavia solo nel 1771, e fu la fortunata operetta intitolata Analyse raisonnée de l'Esprit des lois.
Certo è che il B. dava del lavoro del Montesquieu un'interpretazione ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] (il Borgese nella Storia della critica romantica in Italia non cita nemmeno il B.!): esse sono invece una felice operetta ricca e fervida di pensiero, amabile ritratto della vita letteraria milanese in un periodo appassionato e vivo, condotte con ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] , che in quel periodo era occasionalmente nella città francese, impegnato in una dura polemica contro Erasmo.
L'operetta, sullo stile dei dialoghi di Luciano, forse riflette i recenti avvenimenti ungheresi in senso favorevole allo Zápolya: non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] asserzione una provocazione del tutto priva di senso comune e contraddetta dall’evidenza, egli risponde sottoponendo a critica serrata l’operetta di Bartolo nella Epistola contra Bartolum, stesa a suo dire di getto in una sola notte, in preda allo ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...