Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] teatrale; una forma rudimentale di teatro (nādagam) prende vita e diventa popolare nel 19° sec.; si afferma poi un genere di operetta (nūrtiya), che ricalca il teatro musicale dei Parsi. Ne furono autori, tra gli altri, C.D.B. Jayawira Bandara, J. de ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] evasive, egli rispondeva deplorando, prima di tutto, il lungo ritardo con cui gli erano giunte la lettera e l'operetta che, spedite sotto una cattiva costellazione, avevano impiegato quattro mesi per giungere da Ferrara a Firenze; elogiava l'idea ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] philautia o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione del Delfino ovvero del bacio, operetta anch’essa rimasta a lungo inedita e dedicata a un tema a torto trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] per leggere quel «libro della natura, dove le cose sono scritte in un modo solo» (Errori di Giorgio Coresio nella sua Operetta del galleggiare della figura, in Id., Le opere, cit., 4° vol., 1894, p. 248). Un passo capace di spezzare una volta ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] testa al manoscritto, nel 1545 "pro Ill. Annae Estensis in eius auditorio adventu larvatae anno 1545" (c. 151r). Dell'operetta diedero notizia già alla fine dell'Ottocento Fontana e nel Novecento Bertoni, ingenerando tuttavia l'equivoco riguardo all ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] a Pellegrino degli Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28), è datata dallo stesso F. al 1º dic. 1457. È però un'operetta così intensamente platonica e ricca di riferimenti impliciti ad Apuleio e a Macrobio da indurre il Marcel (Ficin, p. 217) a suggerire il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] che niuno confessa di non saper fare, e tutti si dolgono se realmente non lo sanno fare o non lo fanno (G. Leopardi, Operette morali, ed. critica a cura di O. Besomi, 1979, p. 489).
E su questa stessa onda Francesco De Sanctis, nella prima delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] con la nota, infallibile ma confusa, dell’immediatezza. Per questo, intuito e riflessione (a cui si aggiunse, con l’operetta estetica del 1841 Saggio sul bello, la facoltà ulteriore dell’immaginazione), e il problema della loro distinzione e del loro ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la tradizione utopica.
Questo si avverte già nelle Notti alfee, il cui manoscritto inedito si conserva a Livorno (Bibl. Labronica). L'operetta scaturì dalle conversazioni che il D. ebbe a Pisa e Livorno, a partire dal 1746 ed in modo intenso nel 1748 ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Ferrari (che la trascrisse interamente) e pubblicata a Basilea nel 1557.
Nel 1554 pubblicò il De Astrorum iudiciis, l'operetta che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora importanti dal punto ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...