BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla maggioranza degli agostiniani. Non v'è perciò una totale condanna di ribadire le sue posizioni, con una sintesi delleopinionidella scuola agostiniana. Sempre nello stesso anno il B. ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] stimava però opportuno dimostrare all'opinione pubblica europea "la matura e paziente condotta della Santità Sua, e la dellamaggioranza. Il neoeletto Pio VII confermò il B. nella carica di prefetto dell'Indice e nel 1801 lo mise alla testa della ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] il B. era considerato uno dei più autorevoli esponenti dellamaggioranza giolittiana. e uno dei più fidi collaboratori del Giolitti nei confronti delle insistenze del B., il quale si trovò così ad essere esposto e additato all'opinione pubblica dalla ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] di decadenza ma anche di ripensamento del western, F. assunse posizioni politiche contrarie a quelle dellamaggioranzadell'opinione pubblica nell'era kennediana, difendendo il buon nome dei soldati americani e girando due documentari controversi ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] sfogare, ma moderava coi titoli, bilanciava sempre, un'opinione di un tipo, un'opinione del tipo opposto. Tutto il segreto stava nel si riconoscevano nella linea del Corriere e dellamaggior parte della stampa a diffusione locale. Il limite più ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] della scoperta delle macchie solari.
Nel maggio 1611, mentre a Roma si discuteva il Sidereus Nuncius, l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga riunì a Mantova un consesso di scienziati, in maggioranza antica opinionedella perfetta levigatezza della ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] come unica guida il Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l'umanità intera".
La una delicata situazione determinata dal voto dellamaggioranza dei padri contrario allo schema ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] i finanziamenti detti "a stringa". I contributi della Confindustria ai partiti dellamaggioranza (spesso era la stessa D.C. a si limitò anche qui a tener fermo su principi ed opinioni, lasciando maturare gli avvenimenti. In una lettera del gennaio ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 29 maggio 1855 che prevedeva la soppressione dellamaggior parte degli ordini religiosi incamerandone i beni. diffusi nel Mezzogiorno. Ancora molti anni dopo manifestò la stessa opinione in un banchetto organizzato a Napoli in suo onore il 6 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] alla fine del 1846.
Tramontata la circolazione delleopinioni propria della stagione prerivoluzionaria e rinserratisi al momento i , con gli accordi di vertice e il coordinamento dellamaggioranza. Unica eccezione gli anni in cui si pose in ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...