PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] e tondi di grande respiro, o alla schematica opposizione di lastre di marmi differenti, come nella si veda alla voce musaico). Il musaico si trova anche associato all'opus sectile.
Dal sec. IV fino al XII-XIII, con ). L'esecuzione divenne sempre ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] attività comuni, ricreative e non, all'interno degli istituti, in opposizione al sistema della reclusione cellulare; , a cura di V. Grevi, Padova 1988; A. Di Giovanni, L'esecuzione nel nuovo processo penale, Napoli 1989; M. Di Cara, A. Gervasoni, ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] di vita morigerata e di onestà scrupolosa nell'esecuzione dei lavori, ecc.) e imponevano il vincolo all'internazionalismo di quella da parte di alcuni, da parte d'altri allo spirito d'intrigo, ha determinato atteggiamenti di recisa opposizione ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] legge di autorizzazione alla ratifica e di esecuzione 25 marzo 1985 n. 121. Questo l'assenso o almeno la non opposizione dell'altro; viene così esaltata avvalentisi rispetto alla materia prevista come alternativa all'ora di religione.
Non è stata ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] , symphonia era usato in opposizione a diaphonia, cioè consonanza esse poi sono già state rivedute per l'esecuzione a cura di A. Casella), pure quel con oboi e corni di G. B. Sammartini, indi all'organico delle ultime Sinfonie di Haydn: flauto, 2 oboi ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] quanto per la brillante esecuzione quello di Atossa, spietata realtà era un acceso sostenitore dell'opposizione tory e non si lasciò sfuggire o per lo meno augusteo, della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento la ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] Chomsky usa le due nozioni di esecuzione e competenza, che non possono non si usano.
In opposizione ai postulati della psicologia comportamentistica simbolo (poniamo una parola) nel passare dall'uno all'altro; il diagramma di stati (fig.1) rappresenta ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] t.i., nel darsi altre giustificazioni, ha perseguito nuovi fini. All'indomani della fine della guerra di Algeria, si è scatenata o nell'esecuzione del terrorismo internazionale". La proposta non ebbe seguito, per la convergente opposizione degli ...
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NEUTRALITÀ
Andrea Rapisardi Mirabelli
. È la condizione giuridica di quegli stati che intendono rimanere estranei in una guerra fra altri, cioè non partecipare né per l'uno né per l'altro dei contendenti. [...] stati e gli stati belligeranti. L'opposizione è dunque fra neutralità e guerra così rigoroso come per il passaggio di truppe; all'infuori del pericolo di mare, la tolleranza d' guerra l'estremo atto di un'esecuzione forzata collettiva. Si è parlato d ...
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HOLSTEIN (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Walter PLATZHOFF
Questo nome che proviene da quello degli abitanti Holsti, o Holsati (Holtsaten, Holtsassen, cioè Waldsassen) da principio fu dato al territorio [...] , Federico II pose fine, nel 1559, all'indipendenza della piccola repubblica dei contadini di Dithmarsch cominciò a svegliarsi l'opposizione contro la politica dell'assorbimento negoziati, decise d'imporre l'esecuzione dell'unione nel Holstein e ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...