GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] contenuto nella raccolta di V. Ruffo - allora maestro di cappella nel duomo di Verona - Il terzo libro di madrigali a 5 di M. Praetorius - "coro superiore" (vocale o strumentale), "coro grave", entrambi solistici, e "cappella" (talvolta in opposizione ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzodi cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] una sintesi culturale rivoluzionaria, in grado di collegare la nuova scienza dei moderni con la tradizione materialistica antica. L'accoglienza fu, nel complesso, piuttosto fredda. Alla ferma opposizione degli ambienti tradizionalisti toscani, fece ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] , dopo successivi aumenti di capitale (giunto in quell'anno a L. 1.875.000), era il terzo maggiore azionista della società incapace di realizzare un simile progetto, paralizzata ben presto dalla mancanza di fondi e dalle opposizioni ministeriali, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] a Firenze nel 1935 e poi ampliato e accresciuto fino alla terza edizione del 1955; nello stesso filone sono i "due dialoghi", a nome del Partito d'azione, un vivacissimo discorso diopposizione. Nel 1945, intanto, aveva fondato la rivista Il Ponte ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattato di Versailles al trattato di Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che avrebbe dovuto intitolarsi La liquidazione della vittoria (periodo Giolitti-Sforza: dal ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] » che ha assunto nella lingua di oggi), perché producono sensazioni «indeterminate» e «indefinite».
All’opposizione tra termini e parole, Leopardi aggiunge, in un passo dello Zibaldone datato 26 giugno 1821, un terzo elemento, che chiama voci europee ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzodi questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il duca in favore della concessione di Bergamo al Malatesta. La proposta suscitò subito l'opposizione della nobiltà locale, primi fra formato un proprio esercito e appoggiato dal M., Ottobuono Terzi, Gabrino Fondulo, i Gonzaga, Venezia e il cardinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] alla luce delle riflessioni sull’economia di alcuni gramsciani odierni. Infine, una terza esamina anche le influenze che la complessità dell’opera comune”, la rivoluzione industriale genera opposizione (C. Corradi, Storia dei marxismi in Italia, ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] e di impossibile serenità contemplativa, che di carnale desiderio e di erotico appagamento. Il tema della polarità arte/vita, vista anche come opposizione bello/utile e/o come contrasto fra l'esistenziale e il politico, è ripreso nel terzo capitolo ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] régale". Anche in questa sede la posizione di Ottoboni fu quanto mai decisa, nell'assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le chiese di Francia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita da Roma ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...